CORIGLIANO- Ancora nessun buona notizia intorno al Corigliano Schiavonea. I giorni passano, tanto che il primo impegno ufficiale di coppa è sempre più vicino, ma di giocatori ed allenamenti nemmeno l’ombra. Dopo il dietro front di Paolo Triolo e l’arenarsi della maggior parte delle trattative, sembra davvero difficile immaginare un’avvio di stagione privo di difficoltà. Verso la fine di questa settimana dovrebbero essere ufficializzati alcuni acquisti, ma ormai tutto lascia presagire ad un campionato anonimo e con in campo una squadra composta solo ed esclusivamente da giovani coriglianesi e seconde scelte. Il tecnico Basile, scelto dal presidente Falbo un paio di settimane fa, è da giorni in attesa di notizie riguardanti operazioni di mercato, ma sono troppo pochi gli accordi raggiunti finora per poter abbozzare una rosa degna del campionato di Promozione e per cominciare le sedute di allenamento. Nonostante gli accordi ufficiosi con il centrocampista Luci, il giovane difensore De Luca e, con qualche giovane del luogo proveniente dal settore giovanile, anche in termini numerici il numero dei tesserati è al momento inadeguato nella maniera più assoluta. Assolutamente imbarazzante la situazione all’interno ed all’esterno dello stadio “Città di Corigliano”. Il campo di gioco è in condizioni disastrose. Tutto intorno il rettangolo di gioco vi sono erbacce altissime, materiale tecnico abbandonato, bottiglie di plastica e tanto altro ancora. Negli spogliatoi tutto è stato lasciato come alla fine dell’ultima partita disputata nella struttura. Condizioni pessime ma facilmente immaginabili facilmente.Un “periodaccio” tra i più neri della storia calcistica della cittadina ionica.