Uno spareggio per entrare nella storia del calcio calabrese ma soprattutto centrare il quasi matematico salto di categoria. E' questa la gara che si accingono a giocare Pro Pellaro e Maida sul "Santa Maria" di Cittanova, questo pomeriggio a partire dalle ore 15:30. La sfida chiaramente promette grande spettacolo: la Pro Pellaro è finalista del girone D dove ha liquidato prima l'ostico Real Gioia e poi quasi in scioltezza il Bianco, il Maida finalista del girone C ha invece avuto la meglio prima in casa del Fronti poi solo dopo i supplementari il forte San Gregorio. Insomma due ottime squadre che meritano la promozione ma che anche in caso di vittoria devono attendere le sorti della Palmese nei play out di serie D per festeggiare. In caso di retrocessioni dei neroverdi infatti sarà solo una squadra a staccare il pass per la categoria superiore e sarà decretata da un ulteriore spareggio già programmato con la vincente tra Casabona ed Olympic Acri in data ancora da definire.
Per la sfida di oggi la Pro Pellaro di mister Arcidiaco dovrà fare a meno dell'esterno Latella e del centrocampista Massimo Colo, ma i reggini non vogliono sbagliare e lo confermano le parole del dg Enzo Verduci "Sarà sicuramente una giornata memorabile quella di domani, un'opportunità per ritornare nelle categorie consone al blasone di Pellaro. I ragazzi si sono allenati benissimo questa settimana e sono carichi al punto giusto per disputare una finale così importante. Speriamo che l'estro di Ficara e Iannone, il fiuto del goal di Praticò e l'esperienza di Putortì ed Attinà B possano fare la differenza. Saranno presenti molti sostenitori di Pellaro che inciteranno i ragazzi, ad ogni modo mi auguro che sia una bella giornata di sport e che vinca il migliore, sperando che la migliore sia la Pro Pellaro".
In casa Maida molte incognite alla certa assenza del difensore Saladini per squalifica, sono in forse le presenze di Mazzei e Catozza infortunati di lunga data, in forse anche Pingitore classe 97 infortunatosi durante la rifinitura del venerdì, mister Franco Barone avrà quantomeno il rientro di capitan Romagnuolo e Martinez. "Per la Maida calcistica - spiega il ds Vincenzo Zaccone - e per tutta la comunità, il traguardo raggiunto è storico e di un importanza straordinaria, pensare che possiamo diventare la terza squadra del lametino per noi, nati solo 5 anni fa e senza alcuna esperienza calcistica dal passato, è motivo di orgoglio. Domenica scorsa vedere 600 persone allo stadio per una partita di prima categoria per noi è già motivo di grande soddisfazione, ma domani contro la blasonata Pro Pellaro proveremo a scrivere un'altra importante pagina di sport, mi auguro comunque che sia una bella giornata di sport e che vinca il migliore".