Un Brescia in trance agonistica ed emozionale onora la memoria di Gino Corioni rifilando una clamorosa batosta alla capolista Crotone. Una prova di cuore, un gioco spettacolare, un impegno allo spasimo. Così i biancazzurri costringono alla resa i rossoblù, che comunque tengono bene il campo per la prima frazione, prima di capitolare di fronte a una squadra animata da un autentico fuoco sacro.
NEL RICORDO DI CORIONI — E’ una serata particolare. Brescia ricorda il suo presidente storico (al timone dal 1992 al 2014): lutto al braccio per la squadra, striscione per la curva Nord (“22 anni presidente… Nel bene e nel male non ci hai mai fatto mancare niente: buon viaggio Gino!!!”), rosa bianca con fiocco azzurro al posto in cui sedeva in tribuna. Due i minuti e non di silenzio: Gino Corioni viene ricordato con 2 minuti di riflessione, non di silenzio perché l’altoparlante diffonde le note della colonna sonora di “C’era una volta il West” del Premio Oscar Ennio Morricone. E l’applauso, in memoria di Corioni, parte dal settore dei tifosi del Crotone.
APRE MAZZITELLI — Boscaglia inizia con la formazione annunciata, ma a esterni invertiti: Embalo giostra a destra, Kupisz a sinistra, Geijo al centro dell’attacco dal 1’ nel giorno del suo compleanno. Giuri risponde con un 3-4-1-2, con Ricci a sostegno di Palladino e Di Roberto. Proprio Ricci si rende pericoloso per primo al 6’, da lontano, costringendo Minelli al tuffo in corner. Dopo una ventina di minuti Boscaglia scambia ancora gli esterni. Kupisz vola a destra e crossa per la rovesciata, coraggiosa ma sghemba, di Morosini al 23’. Col passare dei minuti il Crotone cresce e guadagna metri. Ma il Brescia è pericoloso e passa al 35’, dopo aver ripreso campo. Lancio di Morosini, inserimento e gran destro di controbalzo di Mazzitelli. Imprendibile per Cordaz. Per il playmaker destinato al Sassuolo è il terzo gol stagionale.
TRIS COMPLETATO — Nella ripresa il Brescia ha subito l’occasionissima per il raddoppio: contropiede, invito di Geijo per Embalo che sbaglia un rigore in movimento al 6’. Il Crotone, comunque, resta in 10 contro 11 all’11’: Capezzi si fa rubare il tempo da Martinelli, rimedia il secondo giallo e va sotto la doccia. Juri inserisce Paro per Cremonesi e passa al 4-4-1. E il Brescia raddoppia: splendido cambio di gioco di Mazzitelli, diagonale imprendibile di Embalo, che dopo aver sbagliato la chance più facile sfrutta la più difficile, e 2-0 al 12’. Altro cambio: Torromino per Palladino al 15’. Poi Boscaglia dà respiro a Martinelli, ancora una volta fra i migliori: entra Salifu al 22’, mediano per mediano. Tatticamente cambia nulla. E Morosini cala il tris con una giocata da fuoriclasse, a coronamento di un’azione condotta da Salifu e Geijo: destro dal limite e 3-0. Boscaglia dà spazio ad Andrea Caracciolo, non al meglio: il pupillo di Corioni, il capitano del Brescia, entra per Morosini al 31’. L’Airone, emozionato, si mangia il poker a tu per tu con Cordaz al 41’. E non c’è più tempo.