RICADI - L'apatia degli operatori economici nei confronti di una realtà che prestigio e soddisfazioni ha saputo dare a tutto il comprensorio ormai è una cosa nota. Così nota, che di soluzioni per salvare il calcio a Capo Vaticano al momento non se ne scorgono. La squadra, com'è ormai da tempo è noto, sarà regolarmente iscritta al prossimo campionato di Eccellenza, ma con quali piani tecnici è ancora da verificare. La società neroverde, come ha sempre dichiarato, è convinta «che non mancheranno, in una comunità così generosa e attenta, tifosi e appassionati pronti ad impegnarsi per garantire un futuro al calcio ricadese». Ma, come detto, di concreto nulla è ancora pervenuto e, pertanto, per il calcio ricadese il futuro non è proprio roseo. Un vero paradosso, se si considera, tra le altre cose, che il Capo Vaticano ha uno dei più fiorenti settori giovanili della Regione, e le squadre giovanili, quest'anno hanno saputo conquistare traguardi prestigiosi: palese dimostrazione delle capacità calcistiche che negli anni ha puntualmente saputo dimostrare il sodalizio neroverde. Senza considerare la passione degli attuali dirigenti che hanno deciso, dopo dodici anni di partecipazione al massimo torneo dilettantistico regionale calabrese, di non far fallire il Capo Vaticano, garantendo, come detto, l'iscrizione al campionato, rimettendo, però, il titolo sportivo nelle mani del primo cittadino di Ricadi, Domenico Laria.

Antonino Schinella (Quotidiano della Calabria)