Palmi (R.C.)– Nella domenica più difficile, in formazione largamente rimaneggiata, la Palmese ha dato una risposta convincente soprattutto sul piano del carattere e della volontà, agguantando la preziosissima vittoria nel derby col Rende quando il cronometro segnava il minuto 36 della ripresa; a procurarsi il penalty decisivo, è stato uno stoico Andrea Saturno, che non ha poi non ha lasciato scampo al giovane portiere casentino Giuseppe De Brasi, gonfiando finalmente la rete dopo ben 738 minuti dall’ultima volta tra le mura amiche…!
Dissolta la “macuba” del gol, la Palmese può guardare al futuro con maggiore ottimismo, anche se i prossimi quattro impegni sono davvero da far tremare i polsi; difatti, dopo lo scontro diretto esterno di Marsala, nel turno infrasettimanale di mercoledì 10 Giovanbattista Cordiano e compagni dovranno ospitare una delle corazzate del torneo, il Siracusa di Andrea Sottil, che non sta attraversando un momento esaltante: a seguire, andrà in scena il derby esterno –al Luigi Razza– con la Vibonese, con il poker di impegni che sarà chiuso dalla super sfida casalinga con la capolista Frattese. A tal proposito, la viva speranza degli sportivi palmesi è che il restyling del glorioso “Giuseppe Lopresti” possa essere completato in tempo utile per il big match della 9a giornata del girone di ritorno, considerando che le condizioni del terreno di gioco del San Giorgio sono sempre più pietose…!
Buona parte del merito della quinta vittoria stagionale tra le mura amiche, va ascritta all’allenatore dei record Rosario Salerno, che ha saputo motivare i suoi ragazzi nella maniera migliore, senza caricare i tanti giovani di eccessive responsabilità: con ben otto under in campo, il “mago di Rocca di Neto” è stato capace di centrare una vittoria di platino, rispedendo al mittente le critiche ricevute durante il lungo periodo in cui la sfortuna– gli arbitri– ed il terreno di gioco, hanno penalizzato la sua Palmese, non consentendole di sviluppare le sue ripartente veloci e ficcanti.
In vista della lunghissima trasferta in terra trapanese, la squadra del patron Pino Carbone conta di recuperare almeno uno dei lungodegenti, l’esperto centrocampista salernitano Filippo Viscido, mentre ci vorrà ancora del tempo per vedere in campo il “megabomber” Ciccio Piemontese (la risonanza magnetica ha sancito sei settimane di stop forzato), è il formidabile fantasista casertano Raffaele Corsale, che ha da poco iniziato a correre dopo l’intervento al menisco mediale del ginocchio destro.
Visto che non si può chiedere ad Andrea Saturno di continuare a sacrificarsi in un ruolo non suo, è che il 20enne Marco Siclari non ha ancora le spalle forti per reggere il peso dell’attacco neroverde, è necessario che la Palmese provveda subito a rinforzare l’organico con l’innesto di una punta centrale di provata esperienza, che garantisca i gol necessari per allontanarsi dalla temutissima zona Play Out: se arrivasse anche un altro centrocampista in grado di dar manforte a Cordiano e Viscido, il trainer Rosario Salerno avrebbe la possibilità di variare il modulo a secondo della bisogna.
Infine, ci sembra opportuno chiarire che le nostre critiche ai giovani neroverdi sono sempre state costruttive, mentre ci siamo scagliati contro un regolamento che non condividiamo affatto, in quanto i quattro under “forzati” andrebbero imposti in Prima Categoria e Promozione e non certo in Serie D, categoria dove si dovrebbe vedere solo il meglio del calcio dilettantistico…!
Saverio Albanese