Palmi (R.C.)– Almeno dal punto di vista dei risultati, negli ultimi tre mesi la Palmese ha subito una pesante involuzione, raccogliendo soltanto nove punti nelle ultime tredici giornate di campionato; eppure, la partenza sprint dei ragazzi dell’allenatore dei record Rosario Salerno aveva autorizzato ben altre speranze nei cuori dei tifosi neroverdi, che ora vedono la propria squadra molto vicina alla temuta zona Play Out. Come abbiamo scritto nel precedente articolo, se Giovanbattista Cordiano e compagni vogliono centrare la salvezza diretta debbono assolutamente cambiare passo, a partire dal delicatissimo derby esterno di domenica prossima al Guido D’Ippolito contro la Vigor Lamezia, che tra le mura amiche si gioca gran parte delle speranze di rimanere agganciata al treno che porta almeno alla disputa dei Play Out.
Nessuna illusione sul compito della Palmese, che cerca il terzo colpo esterno stagionale contro i redivivi bianco verdi, che non sono più la compagine baby che venne travolta al San Giorgio nel girone di andata; in sostanza, la squadra cara al patron Pino Carbone se vuole portare a casa tre punti di fondamentale importanza dovrà lottare per novanta minuti –più il recupero– con una determinazione feroce delle giornate migliori, aspetto non disgiunto da una pari lucidità tattica, evitando di commettere qualsiasi tipo di sbavature come invece è successo nelle due ultime gare casalinghe con il Roccella e la vice capolista Cavese.
Oltre alla tanto “strombazzata” crisi casalinga del gol, che ha fatto salire il conta minuti fino alla stratosferica quota 657, anche dal punto di vista generale l’urlo liberatorio manca alla Palmese da 567 minuti, cioè dal raddoppio di Attilio Angotti nella vittoriosa trasferta di Vallo della Lucania del 29 novembre dello scorso anno solare; se si tiene conto che il “megabomber” Ciccio Piemontese non va a segno da ben 99 giorni, allora si ha il quadro di una situazione che non è per nulla confortante: proprio dalle reti del cannoniere di Cetraro dipendono le sporti future del più che centenario club della Costa Viola. Uno degli ex di turno, è il metronomo del centrocampo neroverde Giovanbattista Cordiano, un capitano che ha un cuore pronto ad un derby che promette grandi emozioni: «Dopo l’immeritato passo falso interno con la Cavese, siamo fermamente intenzionati a riscattarci in casa della Vigor Lamezia, in una sfida che è particolarmente importante sia per noi che per loro; dobbiamo scendere in campo con lo spirito messo in mostra nelle ultime giornate di campionato, dove i punti non sono arrivati sia per colpa degli arbitri che per mera sfortuna, cercando di sbloccare questa astinenza dal gol che sta diventando un vero e proprio incubo. In quest’ottica, chiediamo ai nostri passionali tifosi di seguirci in massa a Lamezia, per darci ancora più forza e coraggio nei momenti più difficili, sperando di ripagarli con una bella vittoria».