Palmi (R.C.)– In una domenica di freddo polare, la Palmese è stata immeritatamente ghiacciata da una Cavese utilitaristica e spietata, che da squadra di rango superiore ha sfruttato una delle rare occasioni che è riuscita a creare; a dare una grossa mano ai biancoazzurri, ci ha pensato il giovane “pipelet” Orazio Barillà il quale nell’occasione del gol si è fatto trovare in una posizione “nella terra di nessuno”, venendo “uccellato” dal pallonetto di Christian Luis Criniti.
Se a questo regalo post natalizio, si aggiunge il penalty malamente calciato da Matteo Fabio (destro potente, ma centrale, che Emanuele Conti ha respinto coi piedi), allora si ha il quadro di una situazione ai limiti del paradossale, con la Palmese che non timbra il “cartellino del gol” tra le mura amiche dal 14 ottobre dello scorso ano solare: da allora sono trascorsi addirittura da 657 minuti, diluiti in sette partite (quattro pareggi e tre sconfitte).
Per trovare l’ultimo gol che i ragazzi dell’allenatore dei record Rosario Salerno hanno messo a segno, bisogna tornare alla trasferta di Vallo della Lucania del 29 novembre, quando al 18esimo del secondo tempo- Attilio Angotti mise a segno la rete dello zero a due contro la Gelbison, in quella che è stata anche l’ultima vittoria della Palmese.
Da allora solo bocconi amari per Giovanbattista Cordiano e compagni, che adesso si ritrovano– sia per colpe specifiche che per episodi decisamente sfortunati –a ridosso della zona Play Out; a questo punto, è chiaro che le recriminazioni per quello che poteva essere e non è stato non servono a nulla: a partire dal derby esterno con la Vigor Lamezia la squadra neroverde deve cambiare registro dal punto di vista dei risultati pratici, perché in caso contrario il coinvolgimento nella zona paludosa della classifica sarebbe automatico.
Analizzando il calendario, vediamo che i prossimi tre impegni di campionato saranno altrettanti spareggi salvezza, in quanto dopo la Vigor Lamezia ci sarà il derby interno col Rende è la lunghissima trasferta di Marsala: è qui che la Palese deve cambiare assolutamente ruolino di marcia, tornando ad essere quella bella ed efficace delle prime otto giornate di campionato. Di questo avviso è anche “mago” di Rocca di Neto, che non riesce a capacitarsi di come le cose stiano andando sempre male da più di due mesi a questa parte: «La mia squadra gioca sempre per vincere, concedendo poco agli avversari, che però ci puniscono alla prima occasione; è un periodo in cui ci va tutto male, ma prima o poi la ruota dovrà girare anche dalla nostra parte, e faremo di tutto perché questo periodo cominci già a partire da domenica prossima. A Lamezia troveremo una Vigor particolarmente motivata, che si giocherà le ultime chance per evitare gli ultimi due posti in classifica; dal canto nostro, non possiamo più fare nessun tipo di calcolo, e giocheremo per vincere il derby».