Palmi (R.C.)– Chiusa nei suoi problemi con una rosa che ha perso qualità degli “over”, la Palmese è caduta ai piedi di un Aversa Normanna giovane, determinata, che ha messo in mostra un calcio veloce e dinamico; sul non perfetto manto erboso naturale all’Augusto Bisceglia, la squadra neroverde ha palesato diversi limiti sia di personalità che nell’espressione tecnico tattica, costringendo l’allenatore lametino Rosario Salerno a diverse variazioni per cercare di tappare le “falle” che si sono aperte sulle corsie difensive: nel secondo tempo le cose sono andate un po’ meglio, ma non è bastato per agguantare un pareggio che sarebbe caduto proprio come una “manna dal Cielo”.
La quinta sconfitta esterna stagionale ha fatto scivolare la Palmese al decimo posto della graduatoria generale (a quota 23 in coabitazione col Gragnano), ma l’aspetto più preoccupante è che il sest’ultimo posto– occupato dal redivivo Rende– adesso è a solo quattro lunghezze di distanza; a questo punto, è chiaro che per ottenere una salvezza tranquilla Giovanbattista Cordiano e compagni devono cambiare marcia tra le mura amiche, dove la vittoria manca addirittura da mercoledì 14 ottobre, quando una perentoria zuccata del “megabomber” Ciccio Piemontese piegò una coriacea Vibonese nel derby calabro. Proprio il ritorno in campo del cannoniere di Cetraro, che ad Aversa ha finito di scontare la lunga squalifica, il punto su cui poggiano le speranze dei sostenitori neroverdi che vogliono dai loro beniamini un successo pieno con la quotata Sarnese, per festeggiare al meglio le festività natalizie:chiudere il girone di andata a quota 26 è diventato un vero e proprio imperativo, visto che le squadre coinvolte nella lotta per restare in serie D non stanno certo a guardare…!
Dopo aver perso due pezzi importanti nel mercato invernale, quali Attilio Angotti e Marco Foderaro, la società nero verde deve ora necessariamente puntellare il reparto offensivo, cercando di tesserare– nel contempo– anche un paio di under per dare a Rosario Salerno la possibilità di scegliere chi mandare in campo; è chiaro che il tempo a disposizione non è molto, in quanto giovedì prossimo ci sarà la chiusura ufficiale del mercato: chi avrà operato bene sarà premiato con i risultati, mentre per chi non sarà riuscito ad integrare la rosa– andando a colmare le lacune che esistono nell’organico– si potrebbero spalancare le porte infuocate dell’inferno dei Play Out…!
Saverio Albanese