Dopo Totò Sinicropi, Stefano Vallone, Alessandro Crescibene, Attilio Angotti, la Palmese ha perso un altro pezzo fondamentale di quel “mosaico” che componeva la squadra che ha riscritto tutti i record dell’Eccellenza, approdando in Serie D con una vera e propria marcia trionfale; purtroppo anche il formidabile “fulmine di guerra” Marco Foderaro ha cambiato casacca nella giornata di ieri, approdando alla blasonata Reggina, che le sta provando tutte per cercare di tornare in corsa per la promozione in Lega Pro.
Nonostante l’amore che lo ha legato ai colori neroverdi, Marco Foderaro non ha resistito alla pressante corte del presidente amaranto Mimmo Praticò che lo ha fortemente voluto nel mercato invernale per fare un regalo molto gradito al tecnico Ciccio Cozza; appena prima della firma per la società calcistica di Reggio Calabria, il fortissimo centrocampista catanzarese ha voluto lasciare un messaggio ai tifosi neroverdi, e alla società guidata dal patron Pino Carbone: «Quello vissuto a Palmi è stato un anno e mezzo a dir poco fantastico, con i tifosi che mi hanno circondato di affetto sin dal primo giorno, e la società che mi ha fatto sempre sentire a mio agio; ho deciso di prendere al volo il treno della Reggina, in quanto –alla mia età –certe opportunità non capitano tutti i giorni. Voglio ringraziare tutto lo staff della Palmese, con in testa l’allenatore Rosario Salerno e il presidente Pino Carbone, e la passionale tifoseria neroverde, sperando che conservino tutti un buon ricordo di me».
Le ultime due partenze, hanno notevolmente indebolito la rosa della Palmese, che adesso si ritrova senza un attaccante che sia pronto ad affiancare –o a subentrare– a Piemontese, e almeno un centrocampista di spessore che sia in grado di coprire il campo come ha sempre fatto Foderaro: la Palmese non può pensare di proseguire nel cammino verso la salvezza senza intervenire prontamente sul mercato, in quanto andrebbe ad affrontare l’ultimo scorso del girone di andata –e l’intero girone di ritorno con troppi giovani nell’undici titolare, e non sappiamo se l’allenatore dei record Rosario Salerno è attrezzato anche per i miracoli…!