Palmi (R.C.)– Nell’infinita cronistoria dei lavori di restyling del glorioso “Giuseppe Lopresti” che sono fermi ormai dal lontano giovedì sei agosto, finalmente è arrivato l’atteso “raggio di luce” della verità; grazie alla disponibilità dimostrata dal Dottor Antonio Armeni (presidente commissione impianti nazionale in erba artificiale), abbiamo appreso quello che è stato il reale iter del progetto redatto dalla civica amministrazione palmese.
Entrando nello specifico, il massimo responsabile del settore per la lega nazionale Dilettanti ci rende dotti della prima stesura del progetto Lopresti: «La LND ha ricevuto la prima stesura del progetto venerdì cinque giugno; dopo aver esaminato la documentazione, venerdì 17 luglio abbiamo dato parere negativo al comune di Palmi, in quanto nel progetto erano presenti diverse anomalie strutturali: un insieme di cose, che rendevano necessaria una nuova stesura del documento stesso, da modificare in tantissimi punti di fondamentale importanza».
Continuando il racconto di quanto realmente accaduto, arriviamo alla seconda stesura del progetto Giuseppe Lopresti, arrivato alla sede romana della Lega Nazionale Dilettanti lunedì 24 agosto e non come da fonti provenienti da Palazzo San Nicola (che parlavano addirittura di terza stesura del documento) che facevano riferimento ad una spedizione avvenuto lunedì 10 agosto; sull’argomento le parole del Dottor Antonio Armeni sono esplicative spiegano pienamente l’arcano: «Confermo che il secondo progetto ci è giunto il 24 agosto; anche stavolta lo abbiamo esaminato con la massima attenzione, trovando ancora degli errori strutturali di un certo rilievo. Nella risposta che abbiamo inviato al comune di Palmi lo scorso 18 settembre, abbiamo fatto presente che il progetto può essere ratificato solo se chi di dovere recepisce in toto le nostre indicazioni. Per avere un parere favorevole, devono essere recepite– ed inserite– da chi si dovrà occupare della terza stesura del progetto».
Ancora stupiti per quanto abbiamo sentito con le nostre orecchie, approfittando della grande disponibilità e signorilità del Dottor Antonio Armeni, chiediamo lumi sulla proiezione futura di un progetto che sta molto a cuore a tutti gli sportivi palmesi: «Sicuramente il comune di Palmi avrà già ricevuto la nostra risposta, e i nostri suggerimenti, ragion per cui attendiamo di ricevere il progetto con le necessarie modifiche, per poter concedere l’omologazione del Giuseppe Lopresti, e consentire alla ditta appaltatrice di ultimare i lavori per la posa del manto in erba sintetica. Ci auguriamo che il tutto avvenga a stretto giro di tempo, in modo da poter dare il nostro Ok già nella prima decade di ottobre».
Nonostante il muro di silenzio di Palazzo San Nicola, nei confronti degli organi di stampa e della passionale tifoseria neroverde, con il nostro fattivo impegno –e la collaborazione di un funzionario solerte e disponibile– siamo riusciti a far venire a galla la verità sulla questione che tiene col fiato in sospeso la ridente cittadina della Costa Viola sin dalla matematica certezza della promozione in Serie D (avvenuta lo scorso 28 febbraio). Da quel momento, noi abbiamo sempre tenuta alta l’attenzione sulla delicata questione del restyling del glorioso “Giuseppe Lopresti” denunciando più volte le storture di una civica amministrazione poco attenta alle esigente delle società sportive e dei cittadini: ora che il “gong” della verità è suonato, non ci sono più scuse per nessuno…!!
fonte Quotidiano del Sud