Palmi (R.C.) – Mentre la cappa di calore africano sembra aver abbandonato la penisola, la Palmese ha chiuso la prima fase della preparazione pre– campionato, che si è svolta presso l’attrezzato centro sportivo di Pianopoli; dopo tre giorni di riposo, questa mattina, sempre agli ordini dell’allenatore dei record Rosario Salerno la “truppa” neroverde ha cominciato ad allenarsi presso il campo sportivo di San Giorgio: proprio sull’erba naturale dell’impianto palmese, Giovanbattista Cordiano e compagni saranno impegnati in una doppia seduta giornaliera fino a domenica prossima.
Nel frattempo, prima dei tre giorni di pausa, la Palmese ha sostenuto la prima amichevole –a Pianopoli– contro la compagine di Eccellenza del Sersale (guidata da Renato Mancini), che si è conclusa sullo 0–0: negli ultimi 20 minuti, la centro della difesa ha giocato Umberto Pizzoleo, il quale deve ancora smaltire qualche chilo di troppo, ma che potrebbe essere il terzo centrale a disposizione di mister Salerno.
Per quanto concerne le altre amichevoli di agosto, mercoledì pomeriggio la squadra del presidente Pino Carbone sarà di scena al Comunale di Villa San Giovanni contro la compagine locale di Promozione, campo dove– probabilmente– la Palmese sarà costretta a giocare le prime partite casalinghe del torneo di Serie D: un grosso problema per le casse societarie ed una vera onta per la ridente cittadina della Costa Viola!
Il trittico agostano delle amichevoli sarà chiuso dal prestigioso confronto esterno con il Catanzaro di Lega Pro; ancora non è certa la data (il 25 o il 26 agosto), ma quel che è certo è che la Palmese scenderà in campo sull’erba del Ceravolo.
Negli otto giorni trascorsi a Pianopoli, il mister lametino Rosario Salerno ha avuto modo di testare la squadra, provando anche diversi assetti tattici da proporre nel corso della lunga stagione agonistica: in pratica, sarà una Palmese “camaleontica”, in grado di cambiare “pelle” durante il corso del match. Purtroppo, tra le note decisamente negative, c’è stata l’incredibile “fuga” del difensore centrale Matteo Sorgiovanni, il quale– dopo aver preso un impegno verbale con la Palmese– ha deciso di accettare la proposta del Roccella. Un comportamento, il suo, da censurare come si evince anche dalle parole dello stesso allenatore neroverde: «Sono rimasto molto deluso dal comportamento di Matteo, che dopo quattro giorni di ritiro ha scelto di firmare per il Roccella: se non era convinto della nostra proposta, poteva benissimo non venire a Pianopoli. Il malcostume che vige nel calcio, è evidenziato dalle miriadi di telefonate che– giornalmente–ricevono i nostri giocatori da diverse società soprattutto di Serie D: le loro proposte vengono sempre rispedite al mittente, perché i miei giocatori sono degli uomini veri che non tradiscono mai la parola data».
A causa delle contemporanee partenze di Antonio Tedesco e Matteo Sorgiovanni, il reparto dei centrali difensivi ha bisogno di un paio di innesti di qualità, con la blasonata società neroverde che deve valutare i nomi suggeriti dal sagace trainer Rosario Salerno: Alessandro Dascoli e Davide Taverniti sono due colonne di provata esperienza e professionalità, ma è evidente il fatto che il reparto va assolutamente integrato, in quanto i giovani virgulti Francesco Versace e Santino Misale hanno ancora bisogno di tempo per maturare. Con un pizzico di tristezza, motivata da una scelta personale di vita, la Palmese ha dovuto salutare il trequartista Stefano Vallone, che ha firmato per il Sersale, dove avrà anche una sua scuola calcio:anche noi salutiamo un giocatore ben dotato tecnicamente, quanto umile nel rapporto con i compagni e l’allenatore.