Palmi (R.C.)– In un periodo di “stanca”, dove il calcio giocato è un lontano ricordo, in casa Palmese l’argomento principale rimane quello del glorioso “Giuseppe Lopresti”, con la posa dell’erba sintetica come atto necessario per poter giocare tra le mura amiche le partite casalinghe del prossimo torneo di Serie D.
Nell’arco della settimana, i tifosi neroverdi si attendevano risposte concrete da Palazzo San Nicola, da dove doveva arrivare il documento per poter dare il via ai lavori, ovviamente dopo aver ricevuto il placet della Lega Nazionale Dilettanti, chiamata ad esaminare il progetto definitivo (che non è stato ancora inviato sia in forma cartacea che su supporto magnetico); purtroppo, a causa della mancanza dell’integrazioni documentali da parte dell’ufficio di ragioneria, il consiglio comunale non ha potuto approvare bilancio previsionale dell’anno in corso, facendo così slittare questo atto di un paio di settimane: il sindaco, Dottor Giovanni Barone, ha sollecitato i revisori dei conti alla solerte per essere pronti per il prossimo consiglio comunale (che dovrebbe tenersi il prossimo tre giugno).
Questo ulteriore intoppo non ci voleva proprio, in quanto i tempi sono davvero stretti, perché il torneo di Serie D prenderà il via domenica sei settembre; per fortuna, il titolare della Ediltecnica costruzioni Sas di Lamezia Terme (Dott. Scarpino), ha promesso che accorcerà al massimo i tempi per la consegna di un Lopresti finalmente verde, completando la posa dell’erba sintetica in 49 giorni lavorativi invece dei sessanta previsti dal contratto: questo non vuol dire che gli amministratori palmesi possono cullarsi sugli allori…!
Dal punto di vista calcistico, il mister neroverde Rosario Salerno è in partenza per un breve tour in Lombardia, a Milano, al Trofeo delle Regioni (30 maggio –6 giugno), storica competizione per il calcio giovanile organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti, arrivata quest’anno alla sua 54^ edizione, dove dovrà visionare diversi giovani (compresi tra il 96, 97 e 98) che potrebbero fare al caso della Palmese; a tal proposito il trainer lametino sottolinea l’importanza di un parco under all’altezza della situazione: «In Serie D gli under in campo devono–obbligatoriamente– essere quattro, uno in più dell’Eccellenza; proprio per questo motivo dobbiamo allargare gli orizzonti per non farsi trovare impreparati in un settore di fondamentale importanza nell’ottica della costruzione di una squadra competitiva. In simbiosi con la società ci stiamo attivando per poter scegliere subito dei giovani che fanno al caso nostro; a mio avviso per quanto concerne gli over la Palmese non ha bisogno di grosse novità, in quanto i giocatori che sono in rosa danno ampie garanzie sotto ogni punto di vista».
Le opinioni del bravissimo mister neroverde sono sensate e condivisibili, in quanto dal torneo di Eccellenza– dominato in lungo e in largo– si è visto che Giovanbattista Cordiano e compagni sono uomini veri, che hanno dimostrato con grande abnegazione di avere veramente a cuore le sorti della Palmese…un patrimonio da non disperdere per nessuna ragione…!!
Quotidiano del Sud