Da due giorni non si parla d'altro. Non solo nei salotti e nei notiziari sportivi di tutte le tv nazionali e locali. Il nuovo scandalo delle scommesse che coinvolge il calcio italiano, l'operazione 'Dirty Soccer' avviata dalla Procura di Catanzaro, sta scombussolando per un'altra volta il mondo del pallone. Questa volta ad essere sotto inchiesta sono i campionati di Lega Pro e Serie D, che secondo gli inquirenti sarebbero stati falsati da pressioni esterne (con a capo la 'Ndragheta e i particolare le cosche di Lamezia, per influenzare i risultati delle partite. Sono state tirate in ballo varie squadre calabresi, dalla Vigor Lamezia in Lega Pro, all'Hinterreggio e al Montalto in D. In particolare nel girone I del massimo campionato Hinterregionale, si parla di un sistema creato ad hoc per favorire la vittoria del torneo da parte del Neapolis.
Già pronti comunicati delle società interessate, che si dichiarano estranee. Sotto il comunicato della società Vigor Lamezia
"La Società Vigor Lamezia Calcio, in merito alle notizie riportate nell'ambito dell'operazione 'Dirty Soccer', evidenzia la sua assoluta estraneità a qualsiasi eventuale ipotesi illecita che possa direttamente o indirettamente coinvolgerla e precisa che il Presidente Claudio Arpaia ha richiesto il rilascio di copia degli atti relativi al procedimento penale e formalizzerá immediata richiesta di essere sottoposto ad interrogatorio per chiarire in tempi rapidissimi la sua assoluta estraneità all'ipotesi di reato contestata. Sottolinea, altresì, che il Sig. Felice Bellini non riveste alcuna carica all'interno della detta società ne' riveste quella indicata di responsabile marketing. Gli sviluppi della vicenda dimostreranno senza ombra di dubbio la detta estraneità e la Vigor Lamezia difenderá in ogni sede e in ogni ambito la linearità dei suoi comportamenti, da sempre unanimamente riconosciuta"