MARCATORI: Allegretti al 33’ p.t., Covelli al 29’ s.t.; Puntoriere al 1’ p.t.s.; Senè al 2’, Cosenza al 12’ s.t.s.
VIBONESE: Mengoni 5,5, Vallone 6,5, Puntoriere 7,5, Ruscio 7, Bertini 7, Ferraro 6, Da Dalt 6,5 (dal 26’ s.t. Senè 6,5), Cosenza 7,5, Allegretti 8, Garat 5,5 (dal 26’ s.t. Paviglianiti 6), Tropea 6 (dal 8’ s.t. Macrì 6,5). All Di Maria 7
ISOLA CAPO RIZZUTO: Lamberti 6,5 (dal 1’ s.t.s. Grande 5,5), Girasole 5,5 (dal 1’ s.t.s. Borgese 6), Scuteri 6,5, Viscomi 6, Minutolo 6, Bruno 5,5, Filoramo 6,5 Ribecco 5, Covelli 7, Marano 6,5, Rizzo 5,5 (dal 9’ p.t.s. Errigo 6). All. Leone 6,5
ARBITRO Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto (Pedone e Tavella di Reggio C) 6
NOTE: Espulso al 12’ s.t. Ribecco per proteste
Mimmo Famularo
Vibo Valentia -Esattamente un anno fa la dolorosa retrocessione in Eccellenza. Dodici mesi dopo la Vibonese riapre le porte della serie D vincendo la finale regionale dei play off dell’Eccellenza. Vittima sacrificale l’Isola Capo Rizzuto che dal “Luigi Razza” esce sconfitta, ma a testa alta e con l’onore delle armi.
Al di là di quanto possa dire il risultato finale, i rossoblù sono costretti a giocare i supplementari per eliminare dalla scena l’ostica formazione guidata da Carmine Leone. Covelli risponde ad Allegretti nei tempi regolamentari. In mezzo alle due marcature, la Vibonese non chiude i conti con Garat e a Rizzo viene anche annullato un gol per un presunto fallo ai danni di Ferraro. Un episodio dubbio che genera le proteste ospiti e anche l’ingenua espulsione di un troppo nervoso Ribecco.
L’Isola pareggia in inferiorità numerica, ma crolla nei supplementari colpita ed affondata dalla classe, la qualità e l’esperienza dei padroni di casa che tornano avanti con Puntoriere e dilagano con Senè e Cosenza. Esplode la festa sugli spalti del “Luigi Razza”. Un’apoteosi per gli oltre duemila spettatori, un autentico spot per il calcio dilettantistico calabrese che celebra la Vibonese, all’ottavo successo consecutivo (dieci nelle ultime undici partite), e anche un’ottima Isola Capo Rizzuto, degna avversaria dello squadrone rossoblù.
All’annuncio delle formazioni non ci sono sorprese tra i padroni di casa. Dall’altra parte Leone opera due variazioni rispetto alla vittoriosa semifinale play off con lo Scalea: Girasole per Tapaldi e Marano per De Luca. Moduli speculari sul perfetto manto erboso del “Luigi Razza”. Covelli entra subito sul taccuino dell’arbitro facendosi ammonire dopo pochi minuti. La posta in palio è altissima e il match fatica a decollare. Nel primo quarto d’ora l’equilibrio regna incontrastato. All’8’ Garat imbeccato da Bertini impegna Lamberti. Al 13’ Covelli risponde dopo uno scambio con Rizzo, ma Mengoni non si fa sorprendere.
L’Isola deve vincere e prova a sfondare a sinistra con Scuteri e Filoramo sempre in partita. La Vibonese incassa e colpisce al 33’ quando si accende il genio di Da Dalt. L’argentino brucia Scuteri con una delle sue magie e libera in area Garat, il cui colpo di testa trova la strepitosa ribattuta di Lamberti. Sulla palla piomba però come un falco Allegretti che, al volo, gonfia la rete e fa uno a zero. Boato in tribuna per il ventitreesimo gol stagionale del bomber marchigiano. Per lui sarà solo l’inizio. La replica dell’Isola non si fa attendere. Rizzo di testa chiama agli straordinari Mengoni e il primo tempo scivola via senza altri sussulti.
La ripresa si apre con gli ospiti ancora determinati. Covelli è sempre in agguato, ma è la Vibonese a dare spettacolo con combinazioni “strappa-applausi”. Una di questa porta Tropea a tu per tu con Lamberti, provvidenziale in uscita. Azione simile all’11’ con Allegretti nei panni di assist-man e Garat nell’inedito ruolo di divoratore di palle-gol. Clamorosa l’occasione fallita dall’argentino. Sul capovolgimento di fronte Rizzo va in rete, ma l’arbitro annulla e Ribecco si fa espellere. In inferiorità numerica l’Isola non cede di un millimetro. Garat non chiude il match e Covelli pareggia sfruttando un’incertezza di Mengoni al 29’. Doccia fredda per i tifosi di casa.
Subentra la paura. Prova a scacciarla il neo-entrato Macrì che dal limite fa volare Lamberti. I giallorossi si guadagnano i supplementari, ma sul più bello vanno al tappeto. La Vibonese diventa cinica al momento giusto. Allegretti apparecchia per il tuttofare Puntoriere all’avvio dell’extratime. Poi Mengoni si riscatta su Covelli e nei secondi quindici minuti Senè chiude definitivamente tutti i conti. Il sinistro di capitan Cosenza è il punto esclamativo che apre la festa e fa sognare la Vibo del pallone.
LE PAGELLE
VIBONESE
Allegretti 8 – Un gol e due assist vincenti. Di più davvero non poteva fare il bomber marchigiano che apre e chiude il duello con le sue invenzioni. Determinante
Cosenza 7,5 – Il capitano si prende subito il centrocampo, ne diventa padrone assoluto, crea, distrugge e cala anche il poker segnando il suo decimo gol stagionale. Onnipresente.
Puntoriere 7,5 – Parte da terzino sinistro, si trasforma in esterno e chiude sull’altra fascia siglando il prezioso gol del due a uno. Inesauribile tuttofare.
Di Maria 7 – Non perde mai la testa e trasmette calma alla squadra soprattutto quando la paura fa novanta. Il bello viene adesso. Timoniere.
ISOLA CAPO RIZZUTO
Scuteri 6,5 – Ara la fascia sinistra, difende, riparte e contrattacca. Contiene Da Dalt ed è l’ultimo ad arrendersi.
Covelli 7 – Costante spina nel fianco della difesa avversaria. Regge da solo l’attacco dell’Isola beffando Mengoni con il colpo di testa che vale il provvisorio uno a uno.
Marano 6,5 – Lotta, sgomita, gioca un numero infinito di palloni, ma non incide per come vorrebbe. Resta la prestazione: positiva.
Leone 6,5 – La sua squadra fa un figurone. Con un allenatore così la finale play off potrebbe essere un punto di partenza per l’ambiziosa Isola Capo Rizzuto. (mi.fa.)