Arriva secca la smentita del Barone, mister Tonino Curcio, dopo la lettera aperta dell'Auidace Rossanese dove venivano denunciate presunte "combine" nelle sfide San Lucido-San Fili e Roggiamo-Amantea. Nel comunicato dei Rossoblu, viene tirato in ballo anche il tecnico del San Lucio Curcio, il quale secondo l'Audace Rossanese "era a vedere una gara su un altro campo del girone, a Roggiano, giustificando, pubblicamente, la sua rinuncia con la volontà di non partecipare a qualcosa di poco chiaro."
Mister Curcio interviene proprio su questo passaggio "dopo la vittoria con il S. Anna e raggiunta la salvezza matematica ero d'accordo con la società che avrei allenato la squadra fino a venerdi prima della sfida con il San Fili e che poi non sarei stato in panchina per la sfida stessa, per motivi squisitamente personali e aldilà del risultato che sarebbe scaturito dalla partita".
"Lungi da me pensare che a San Lucido siano stati calpestati i valori dello sport che ho sempre difeso - continua il tecnico di Cetraro - io sono un uomo di sport. Letto poi su StadioRadio il comunicato dell' Audace Rossanese, mi devo dissociare apertamente, su tutto quello che viene insinuato sul mio conto, in quanto io non ho mai pronunciato determinate parole davanti a nessuno, dico questo aldilà delle varie supposizioni o delle idee che si possono fare dirigenti appartenenti ad altre società, e che al sottoscritto non riguardano". Infine i ringraziamenti alla società San Lucido che hanno il sapore di un addio "auguro al San Lucido, società seria e rispettosa, che possa avere un futuro migliore sia a livello dirigenziale sia per i risultati sportivi".
Pratica archiviata? Probabilmente no qualora dovesse partire un'indagine della Procura Federale.