BRANCALEONE: Loccisano 6 (34’st Scalici sv), Lucisano 6,5, Romeo 6, Tripodi 6,5, Galletta D. 6, Scigliano 6, Rubertà 6,5, Galletta S. 6,5 (15’st Morabito sv), Federico 7, Foti 6,5, Savasta 7,5 (6’st Bruzzaniti 6).
GALLICO-CATONA: Chirico 5,5 (1’st Capozza 6), Musarella 6 (1’st Bruzzese G. 6), La Cava 6, Bellè 5,5, Caridi 6, Barreca 6 (40’st Bruzzese O. 6), Baccillieri 6, Barillà 6, Monorchio 6,5, Cormaci 6,5, Procopio 6. All. Franceschini 6
Arbitro Zanotti di Pavia 6,5 Assistenti Tino e Marago’ di Crotone 6
Marcatori: 4’pt Savasta, 23’pt Rubertà, 27’pt Federico (B) 14’st Cormaci (G)
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Brancaleone batte il GallicoCatona ed archivia la pratica salvezza. Una stagione sofferta quella della squadra di Pippo Laface che ha dovuto fare i conti con mille problemi, come l'assenza forzata nelle ultime due gare dell'allenatore per motivi di salute, a lui vanno gli auguri di pronta guarigione. Ma ora si può finalmente voltare pagina e programmare il futuro, dopo una meritata pausa per ricaricare le batterie.
Ieri a fare la differenza le motivazioni messe in campo, gli ospiti imbottiti di under non avevano più nulla da chiedere al campionato mentre il Brancaleone aveva chiaramente il coltello tra i denti vista la necessità dei tre punti per garantirsi la permanenza, tant'è che la gara si è decisa in appena 30 minuti. Al quarto minuto ci pensa subito Savasta servito da Galletta a bruciare il portiere Chirico e a sbloccare la gara. Il Brancaleone macina gioco ed occasioni con Federico e Savasta uomini chiave della gara. E' proprio Savasta a suggerire il gol del raddoppio: vicini al ventesimo l'assist è per Rubertà che non fallisce solo davanti al portiere ospite. Poco dopo ancora Savasta, questa volta per Federico che non perdona e segna il momentaneo 3-0.
La sfida è praticamente chiusa e stancamente si porta sul finire della prima frazione. La ripresa è solo noia, l'unica emozione il gol della bandiera per il GallicoCatona segnato da Cormaci. Dopo 3 minuti di recupero il triplice fischio che ripaga la società Brancaleone dei grandi sforzi profusi per affrontare un torneo di Eccellenza molto dispendioso per una piccola cittadina di appena 3.500 anime, che però conferma di meritare per competenza ed organizzazione.