PALMESE: Attilio Angotti, "battuto il record della Villese, vogliamo la Super Coppa"
PALMESE: Attilio Angotti, "battuto il record della Villese, vogliamo la Super Coppa"

attilio angottiDopo un calvario durato cinque mesi, lo scorso 15 Marzo  è stata una data doppiamente felice per il forte attaccante lametino Attilio Angotti; chiamato in campo al 28’ della ripresa (al posto del compagno di reparto Andrea Saturno) nella sfida casalinga contro il Castrovillari  –da bomber di razza qual è– ha impiegato poco più di dieci minuti per tornare ad assaporare l'ebrezza del gol, mettendo la quarta rete neroverde nel largo 5–1 rifilato ai rossoneri.

E’ lo stesso Attilio Angotti a raccontarci le emozioni provate in quel fatidico momento: «Mi è venuta la pelle d’oca nel vedere i tifosi della Palmese tributarmi una standing–ovation per un gol ininfluente ai fini del risultato finale, ma per me davvero di una importanza unica. Mi ha profondamente commosso anche l’abbraccio dei miei compagni in quanto è stato un abbraccio davvero sincero».

Ripercorrendo le tappe di un periodo ricco di paure e difficoltà, Attilio Angotti esprime i suoi pensieri come un fiume in piena: «Dopo essermi rotto il crociato e menisco del ginocchio sinistro sono finito in un tunnel buio, soprattutto per i timori di non tornare più ad essere un calciatore vero; in questo periodo mi è stata molto vicino la mia famiglia, in particolare mia mamma Caterina e la mia futura moglie Teresa, che mi hanno sostenuto in ogni momento del lungo percorso di riabilitazione. Inoltre, devo ringraziare  in maniera esponenziale la società US Palmese con in testa il presidente Pino Carbone, i miei compagni di squadra, in particolar modo Francesco Piemontese, Giovanbattista Cordiano e Marco Foderaro ed il mister Rosario Salerno; anche il mio precedente allenatore del Sersale e compagno di squadra nel Lamezia Leo Vanzetto, è stato un fratello maggiore per me, sostenendomi e consigliandomi giorno per giorno».

Ripercorrendo le tappe della sua prestigiosa carriera sportiva, il 25enne attaccante neroverde ci parla volentieri dei suoi momenti che rimarranno scolpiti nel suo cuore: «Non dimenticherò mai  la partita disputata in Serie B con la casacca giallorossa del Messina, in un Dall’Ara colorato a festa per la promozione matematica in serie A dei felsinei. Anche la stagione trascorsa con la maglia della mia Vigor Lamezia è stata davvero splendida, così come l’esperienza vissuta a Barcellona con l’Igea Virtus dove ho trovato un pubblico passionale e calorosissimo ed in Puglia, in una piazza importante come Brindisi: Barcellona e Brindisi si possono accostare benissimo a Palmi, sia per la competenza, che per il calore della tifoseria». 

In vista del rush finale di un torneo stradominato, Attilio Angotti esprime l’auspicio di poter giocare con maggiore continuità, spingendosi fino alla prossima stagione agonistica, quella in cui la Palmese tornerà a calcare i campi della Serie D dopo 27 anni di assenza: «Il nostro mister premia sempre i giocatori più in forma, ragion per cui cercherò di farmi trovare pronto quando verrò chiamato in causa; mi piacerebbe segnare ancora qualche gol e chiudere alla grande un campionato per me sfortunato, ma felicissimo per la splendida tifoseria neroverde. Battuto il record di punti della Villese puntiamo alla conquista della supercoppa calabrese, per arricchire una bacheca già colma di prestigiosi trofei. Un altro mio auspicio è quello di continuare a vestire la gloriosa maglia della Palmese anche in Serie D, per sdebitarmi sia con la società che con gli sportivi palmesi, che sono l’orgoglio di una cittadina dove si vive davvero bene».
                                                                                       

 

Quotidiano del Sud