Al termine di una settimana oltremodo impegnativa, la Palmese ha chiuso il faticosissimo trittico di impegni con un l’incredibile vittoria interna contro la Paolana, ottenuta proprio all’ultimo minuto di recupero; dopo aver espugnato i difficili rettangoli di gioco del Gallico Catona e dell’Acri (squadre super motivate perché in piena corsa per i Play Off), la squadra neroverde ha accusato un naturale calo psicofisico non brillando sul piano della corsa e del fraseggio.
Al di là della stanchezza e in dieci uomini per l’espulsione del capocannoniere Francesco Piemontese, i ragazzi del presidente Pino Carbone hanno fatto ricorso alle residue energie- e al grande orgoglio- per ribaltare il passivo di 2–3; quando mancavano una decina di minuti alla fine del match ci hanno pensato Marco Foderaro e Raffaele Corsale a regalare ai propri sostenitori il 14esimo successo casalingo consecutivo: la perla di Corsale, su punizione dal limite, ha fatto letteralmente esplodere i circa mille tifosi presenti al Lopresti.
A proposito della “querelle” relativa alla posa del manto erboso sintetico dello stadio dove la più che centenaria Palmese ha vissuto tante domeniche gloriose, le ultime notizie non sono affatto positive, in quanto il responsabile dell’ufficio tecnico del comune (Ingegner Antonino Scarfone) sembra si sia dato alla “macchia” infischiandosene delle continue sollecitazioni del consigliere di maggioranza Rocco Surace, delegato dal Sindaco per seguire l’iter burocratico.
A questo punto per evitare che si perda altro tempo prezioso (se ne è già perso fin troppo!), è necessario l’intervento immediato del primo cittadino, Dott.Giovanni Barone, che deve imporre al responsabile dell’ufficio tecnico il completamento delle pratiche per dare il via alla tanto sospirata gara di appalto: noi abbiamo il coraggio di dire basta ai giochi “sporchi” di schieramenti politici, che remano contro il futuro sportivo della cittadina della Costa Viola.
Tornando a temi prettamente calcistici, c’è da rimarcare il record di punti raggiunto dalla Palmese che ha già superato quello stabilito dalla Villese (2005–2006): per entrare definitivamente nella storia e diventare la squadra che ha fatto più punti nei tornei nazionali a sedici squadre, la Palmese può raggiungere la stratosferica quota 85, stabilendo un primato che difficilmente potrà essere battuto in futuro. La pausa pasquale è arrivata al momento opportuno,consentendo a Giovanbattista Cordiano e compagni di tirare il fiato prima dei due ultimi impegni stagionali (in trasferta a Guardavalle e in casa col Cutro), mentre la vetrina finale sarà dedicata all’ambita supercoppa calabrese, trofeo che la corazzata di Rosario Salerno vuole portare in bacheca.
Sul fronte societario, dopo la chiusura di una lunga stagione, è stato già annunciato l’azzeramento delle cariche sociali in previsione dell’ingresso di nuovi dirigenti; questo atto formale, è solo il primo passo verso l’auspicata costruzione di una società ancora più forte e competitiva: è chiaro che per non disperdere il grande patrimonio di una squadra di uomini veri, invidiata da tutti, bisogna far presto per confermare in blocco la rosa che ha regalato al pubblico palmese un campionato che, resterà scritto, nel libro d’oro dei ricordi più belli…!
Quotidiano del Sud