Palmi (R.C.)– Anche nel match di recupero con l’Acri, la Palmese si è confermata autentica corazzata del torneo di Eccellenza, passando con l’autorità in un campo –storicamente- non aveva mai vinto: nella ripresa, a realizzare la rete dello zero uno finale, è stato il prode Marco Foderaro che ha infilato l’incolpevole Di Iuri con una giocata da antologia calcistica.
Sfatato anche l’ultimo “tabù”, la squadra del presidente Pino Carbone è vicinissima all’obiettivo del record assoluto di punti, finora detenuto dalla Villese; domenica prossima con una vittoria sulla tranquilla Paolana, la Palmese supererebbe già quota 78, appropriandosi di un record che sembrava molto difficile da battere: a questo punto, la leggendaria cifra di 85 punti sembra davvero a portata di mano! L’altro aspetto da rimarcare, è quello relativo ad una rosa davvero ampia e variegata, che ha offerto al trainer lametino Rosario Salerno la possibilità di operare con un turnover “scientifico”, impiegando giocatori che troverebbero un posto da titolare fisso in qualsiasi altra compagine del massimo torneo regionale; così ad Acri sono scesi in campo i vari Alessandro Mascaro, Alessandro Dascoli, Matteo Fabio e Attilio Angotti: per aver fatto sentire tutti importanti, mantenendo così solido e coeso il gruppo, è un grosso merito che va ascritto all’allenatore della Palmese.
Proprio su questo tema, relativo al prossimo torneo di Serie D, ci siamo già sbilanciati in altri reportage; noi crediamo fortemente nelle qualità di questo meraviglioso gruppo, di cui ogni palmese deve andar fiero, che anche così com’è può affrontare il massimo torneo dilettantistico, centrando una tranquilla salvezza: chi ha il compito di farlo deve– al più presto- confermare in blocco i protagonisti di questa fantastica cavalcata vincente.
Uno dei giocatori che hanno scatenato la passione dei tifosi neroverdi è sicuramente il funambolico Marco Foderaro, che con le sue cavalcate ha sempre seminato il panico nelle difese avversarie; anche ad Acri dalla sua percussione è nato il gol di una delle vittorie che mancava nel palmares della più che centenaria compagine della Costa Viola: «Approfittando anche di un buco difensivo dei rossoneri, ho fintato il tiro di sinistro, scaricando poi il destro all’incrocio dei pali, dove il portiere Di Iuri non poteva arrivare. Dopo aver centrato l’obbiettivo in Serie D, abbiamo continuato ad allenarci con impegno scendendo in campo per continuare la nostra striscia vincente, arrivata a quota quattordici. Non abbiamo regalato nulla a nessuno, smentendo le malignità a buon mercato, dimostrando così la nostra esemplare correttezza. E’ stata una stagione a dir poco incredibile e vogliamo chiuderla con un altro tris di vittorie a partire dal match interno con la Paolana; non snobberemo nemmeno la Supercoppa calabrese, che vogliamo portare nella ricca bacheca neroverde. L’auspicio è quello di vedere presto il Lopresti dotato del manto erboso sintetico, per poter disputare il prestigioso torneo di serie d con il calore dei nostri impagabili tifosi».
da quotidianodelsud