Stop casalingo per il Corigliano. La  Vibonese allunga la striscia positiva
Stop casalingo per il Corigliano. La Vibonese allunga la striscia positiva

Corigliano Schiavonea-Vibonese 1-2

Corigliano Schiavonea: Reda 5,5, Stamato 5,5, Maglione 5,5, Apicella 5, Piangente 5,5, Stillitano 5,5 (dal 38 Berlingieri 5), Montalto 5, Tozzo 6, El Hajdi 5,5, Russo 5,5 (dal 37 st Staffa sv), Gassamà 6                             All. Aita 5,5

A disp.: Perri, Caputo, Fedele, Mazziotti, Salerno

Vibonese: Carlino 6, Vallone 6,5, Paviglianiti 6, Ruscio 6,  Certomà 6,5, Bertini 6,5, Dadalt 6,5, Cosenza 7, Allegretti 7 (dal 37 st Ferraro sv), Senè 7 (dal 47 st Riitano sv), Chiarello 6,5 (dal 11 st Puntoniere 6,5)                                                  All. Periti 6,5

A disp.: Bombai, Carrozza, Rizzuto, Tamburro

Marcatori: 21 Allegretti (V), 25 Cosenza (V), 1 st El Hajdi (C)
Arbitro: Palmieri di Crotone 5,5 Assistenti: Basile, Benedetto

Note: ammoniti: Russo (C), Tozzo (C), Piangente (C), Certomà (V), Puntoniere (V) Espulsi: Stamato (C), Paviglianiti (V)
spettatori 250 circa Angoli 7/1, Fuorigioco 6/4 rec. 4/4

Corigliano. Brutto stop interno per la compagine allenata da Mister Aita. Di fronte ad un nutrito pubblico presente al Città di Corigliano, Gassamà e compagni non sono riusciti ad evitare la sconfitta che, visti gli altri risultati, fortunatamente non pregiudica più di tanto il discorso salvezza.

La compagine biancoazzurra, soprattutto nella prima frazione di gioco, pare priva di idee, con un centrocampo che non riesce a proporre palloni utili per il duo Gassamà-El Hajdi, e che non fornisce filtro alla difesa che è parsa più volte in affanno. Un po' meglio il secondo tempo dopo che la rete d'inizio ripresa aveva riacceso le speranze dei ragazzi allenati dal mister ex Cosenza.
La squadra ospite, seguita da un buon numero di sostenitori, d'altro canto con una partita ordinata, ha saputo portare la gara sui propri binari grazie alle improvvise accellerazioni dei centrocampisti, che hanno messo in seria difficoltà la compagine coriglianese.
Primo tempo di marca rossoblu che, dopo un inizio equilibrato, passa in vantaggio con un'azione personale di Allegretti che riceve palla nei pressi dell'area di rigore locale e infila con un preciso sinistro l'estremo difensore Reda.
Il raddoppio avviene qualche minuto dopo sugli sviluppi di un calcio piazzato, Dadalt riesce a mettere in mezzo un pallone invitante dove Cosenza è lesto, con una difesa coriglianese apparsa imbambolata, a mettere il pallone alle spalle del portiere biancoazzurro.
Prima del duplice fischio finale, Senè sfiora per due volte il terzo centro per la sua squadra prima colpendo la traversa, poi con un tiro finito poco alto, mentre El Hadji non riesce a sfruttare l'unica occasione del Corigliano del primo tempo facendosi ipnotizzare dal portiere ospite Carlino.
Dopo i canonici 15 minuti di riposo, il Corigliano riesce subito ad accorciare con El Hadji che sfrutta a dovere un pallone confezionato egregiamente da Gassamà, e ridà speranze a squadra e pubblico sugli spalti.
Ma dopo le sfuriate del duo d'attacco biancoazzurro, le ingiuste espulsioni di Stamato e Paviglianiti rei secondo il direttore di gara di aver provocato una rissa in mezzo al campo e dopo un contatto dubbio nell'area ospite ai danni di Tozzo, la gara va via via scemando, controllata dagli uomini di Mister Periti, che portano a casa tre punti meritati.
Mister Aita, deve lavorare ancora sulla testa e gambe dei propri uomini per riportare il Corigliano in acque tranquille.