Dopo Ruscio, ecco Tamburro. Un altro vibonese all’interno della Vibonese, che continua a puntare sui calciatori della provincia.
Classe ’84, il nuovo attaccante rossoblù ha trovato l’accordo con il presidente Caffo e con il direttore generale Beccaria e da domani sarà a disposizione di mister Di Maria, il quale ha dato il proprio assenso dopo averlo visionato attentamente per una settimana, durante la quale Tamburro si è allenato con la prima squadra. Reduce dall’esperienza con il Filogaso in Promozione (7 reti e 11 assist), Bruno Tamburro è alla quinta esperienza in Eccellenza, categoria nella quale ha giocato con Capo Vaticano, Amantea, Rende e Gallicese (17 reti all’attivo). Durante la sua carriera ha pure giocato in Serie D con Castrovillari, Matera e Cosenza (32 gare e 5 gol) e in Promozione con Serrese, Amantea, Promosport, San Calogero, Palmese e Filogaso, per un totale di 76 reti in 143 incontri. Con l’Amantea nel 2007/08 e con la Palmese (decisivo nei play off) nel 2012/13 ha conquistato la promozione in Eccellenza. Domani inizia il campionato e contro il Cutro c’è il debutto della Vibonese nel torneo di Eccellenza, manifestazione dalla quale la squadra rossoblù manca dal 1998. Si gioca in casa e da parte di tutti c’è la ferma intenzione di dare il massimo per esordire con una vittoria contro la compagine crotonese del tecnico Morelli, ex giocatore rossoblù. C’è grande attesa attorno alla Vibonese, che dopo la retrocessione punta a ritornare in Serie D, anche se non sarà facile trionfare nel torneo di Eccellenza, notoriamente difficile e complicato.«Siamo perfettamente consapevoli di quel che ci aspetta – questo il primo commento di Gaetano Di Maria – e ci siamo preparati, e continueremo a farlo, anche per sopportare questa responsabilità che d'altra parte ci siamo assunti nel momento in cui abbiamo scelto di sposare la causa della Vibonese. Dobbiamo portare avanti i programmi della società. Di conseguenza stiamo lavorando dal punto di vista tecnico, tattico e atletico, ma anche mentale, perché sappiamo bene cosa ci aspetta. Il gruppo c'è e mi segue e questo per me è molto importante. Stiamo crescendo, anche se siamo solo al quaranta per cento di quel che mi aspetto, per cui il cammino è lungo». Contro il Cutro si va a caccia della prima vittoria, ma è anche una gara con molte insidie «legate al fatto che è pur sempre la prima di campionato – spiega Di Maria – ed anche al fatto di trovarci di fronte una neo promossa, che viaggia sulle ali dell'entusiasmo e che ci tiene moltissimo a far bene, per cui dovremo stare attenti e sarà nostro obbligo scendere in campo concentrati e determinati». Si vuol cominciare con il piede giusto, ma si tratta anche di affrontare ogni singola gara con grande attenzione. «La stagione inizia adesso e faremmo un grande errore se pensassimo di essere già bravi. Qua c’è solo da lavorare, per ricreare entusiasmo attorno alla Vibonese. Per quanto mi riguarda – aggiunge Di Maria – sono contento di essere qui a Vibo, a lavorare con una società all’interno della quale si può costruire qualcosa di importante nel tempo. Ma dovremo essere bravi noi a stimolare l’ambiente sportivo. Spero che con il nostro lavoro e, soprattutto, con i risultati, si riesca a riportare la gente allo stadio».