Lo avevamo scritto circa due settimane fa, e sarà il caso ma anche stavolta, quanto avevamo anticipato si è concretizzato: è di oggi la firma di Diego Giovinazzo alla Cittanovese. L'Attaccante aveva iniziato la preparazione con la Palmese che ha lasciato per accasarsi nella squadra di mister Peppe Giovinazzo. Nel frattempo, nei giorni scorsi, le assemblee dei soci delle due società di calcio palmesi, U.S. Palmese 1912 e Vigor Palmi 2004, hanno formalizzato la confluenza della Vigor Palmi 2004 all’interno della U.S.Palmese ; il potenziamento della prima Società calcistica palmese sarà in grado di offrire ai giovani appassionati l’intero percorso calcistico, dai primi calci al settore agonistico. La positiva esperienza della stagione appena conclusa, caratterizzata da una proficua collaborazione tra le due società nel Settore Giovanile, ha portato alla convinzione che i tempi fossero ormai maturi per ricomporre un movimento calcistico che ambisce da un lato a riportare la prima squadra ai livelli del passato e dall’altro a concentrare la propria attenzione verso il settore giovanile, con un team competente ed affiatato. L’U.S. Palmese rinnoverà, fra pochi giorni, il nuovo direttivo con la presenza dei massimi vertici della Vigor Palmi 2004; nel frattempo è stato nominato Valerio Managò (foto)quale responsabile del Settore Giovanile, il quale ha accettato con molto entusiasmo l’importante incarico affidatogli dal presidente Pino Carbone. "Ringrazio innanzitutto il presidente Carbone per il difficile ma prestigioso incarico affidatomi – ha dichiarato Valerio Managò – ; l’attività che il nostro settore giovanile dovrà svolgere avrà lo scopo di formare atleti, ma soprattutto uomini. Vogliamo aiutare i ragazzi nel loro percorso formativo, contribuendo a inserirsi nello sport, nella scuola e nella vita. Cercheremo di insegnare che non tutti possono emergere e diventare campioni nello sport, ma nella vita si. Per questo motivo,uno degli obiettivi che ci prefisseremo quest’anno è quello di collaborare anche con le istituzioni, come ad esempio la scuola. Del resto lo sport rappresenta una parte del processo educativo di giovani che vanno dai 6 ai 16 anni. Abbiamo anche deciso – ha proseguito Valerio Managò – di partecipare, per la stagione sportiva 2014/2015, ai campionati regionali Juniores, Allievi e Giovanissimi, in modo che i nostri ragazzi si confrontano con realtà diverse da quelle affrontate fino adesso. Cercheremo in questo primo anno – conclude il responsabile – di raggiungere questi obiettivi senza però tralasciare il compito di educare i giovani calciatori al rispetto delle regole, degli avversari, degli arbitri, lasciandoli al contempo liberi di esprimere la loro gioia nel praticare quello che viene definito il gioco più bello del mondo."