Gatto e Cormaci “riaccolti” con tanto entusiasmo nel Gallico-Catona. “Nostalgia canaglia”.
A volte i “soldi”, il fascino della categoria (la serie D o meglio quarta serie) non basta a far felici, essere considerati in un ruolo di “primo attore”, di protagonista, per poi essere relegati a un ruolo da comprimari, può anche “stressare” e rendere triste un atleta. Da Gallico a Roccella non è solo la distanza kilometrica a dividere, ci può essere anche un “abisso” per mentalità, ambiente, modo di porgersi.
Fatto sta, per essere crudi ed essenziali che Leo Gatto e Cormaci non sono riusciti ad integrarsi nel progetto Roccella.
Perché, se sono stati voluti fortissimamente dallo stesso tecnico Ciccio Galati? Cosa è che non ha funzionato?
E’ solo un fattore tecnico….l’ambiente di Gallico-Catona li stimola, ritornano i “due tenori” a essere protagonisti, con ri-tanta voglia di dimostrare a qualcuno (leggi GALATI) che ci sanno davvero fare! Già “nostalgia canaglia”!
Giuseppe Calabrò