TAURIANOVA - All'indomani di quella che potrebbe essere l'ultima partita della sua storia, in casa Taurianovese si torna a discutere sulla “questione contributi” da parte dell'Amministrazione Comunale. Croce e delizia dei rapporti tra molti club dilettantistici che attendono sostegno dai Comuni per sostenere i costi di gestione. Da una parte, l'assessore allo sport, Sposato, che ribadisce la volontà di non polemizzare con la prima squadra di calcio di Taurianova, e dimostra la propria disponibilità ad incontrare la società giallorosa per tentare di porre rimedio al problema. Dall'altra parte, il presidente Francesco Giovinazzo afferma: «Riferendoci a quanto dichiarato dal sindaco nei giorni scorsi abbiamo accolto il suo suggerimento di andare a vedere le delibere in questione. Bisogna dire innanzitutto che la nostra non è una polemica a sfondo politico, visto che nel precedente comunicato asserendo che negli ultimi due anni, calcistici, e non solari come affermato dallo stesso sindaco, non abbiamo preso un euro, abbiamo inteso anche l'amministrazione Biasi nel suo ultimo anno». «Il nostro - prosegue il patron giallorosso - non è un pretesto per abbandonare la squadra anche perché questa società nel lontano 1992/1993 militava in Terza Categoria, e adesso si trova nell'elite del calcio regionale, ma si tratta solo di ottenere un aiuto economico. Non abbiamo debiti ma semplicemente qualche rimborso spesa da dare a qualche giocatore. Ci tengo anche a ringraziare il sindaco per le belle parole spese nei giorni scorsi e aspettiamo una sua udienza in merito alla questione. Così come ringrazio anche il vicesindaco Terranova, consulente della Polisportiva, e anche l'assessore allo sport, Sposato, per l'impegno che sta mettendo in merito alla questione». Un campionato, quello della Taurianovese, condotto con metodo grazie anche al contributo di un attaccante valido come Alessi.