
Inizia l’adunata per il Gallico-Catona, c’è attesa nel rivedere all’opera il tecnico emiliano Ivan Franceschini. Sei mesi sono pochi per “spiccare” il volo…. ricomincia da 2 Ivan Franceschini, i “bis” raramente si concedono, ma tentar non nuoce sostiene un vecchio adagio.
Il Gallico-Catona è stato bravissimo a sceglierlo per il dopo Casciano, numeri da record in solo sei mesi, poi non c’è stata la “chiamata giusta” ( misteri del calcio) e sono stati sagaci i responsabili del comprensorio a farlo rimanere e con enorme piacere per entrambi le parti .
Serio , meticoloso, parla pochissimo, rigido nelle dinamiche interne dello spogliatoio. "Nessun problema -dice Franceschini-, le defezioni di Gatto e Cormaci, troveremo le soluzioni adeguate."
Lunga e fluente chioma bionda, accento da su, trascorsi professionistici da difensore, questa stagione soprattutto per lui sarà fondamentale, non può sbagliare, e lui non deluderà certamente le attese.
Sono i giocatori di “peso” a fare grande un allenatore o viceversa? Risposta ardua che “giriamo” per un topic sul forum di “ StadioRadio”.
Nel pomeriggio “squilla” l’adunata per vecchi e nuovi atleti del Gallico- Catona, presente lo stato maggiore della dirigenza, preparati con dovizia gli “arnesi” da lavoro dall’indispensabile magazziniere Ciccio “ tichiI” Reitano. Intanto si lavora sodo per definire la posizione dell’attaccante Daniele Zappia, Peppe Misiti e Natale Gatto.
L’ alternativa? E’ super …. un certo Esaola dall’ Hintereggio: diavolo di un Franceschini.
Osservati speciali i due esterni d’attacco Alassani e Vasso. Nello staff da stabilire ancora chi sarà il nuovo medico sociale?
Ultim’ora da confernare, il fortissimo “ fuori quota” centrocampista Daniele Barillà potrebbe approdare alla Nuova Gioese in serie D.
Giuseppe Calabrò