Una notizia che lascia tutti esterefatti, e che dimostra quanto il calcio in Calabria, purtroppo debba ancora maturare. Chiaramente non facciamo di tutta l'erba un fascio, perchè fortunatamente nella nostra regione c'è tanta gente che fa calcio in modo pulito serio e spensierato, ma quando leggi certe notizie non puoi fare altro che riflettere su quello che è il nostro mondo.
Mentre noi scriviamo, il Presidente Carbone sta comunicando in una conferenza stampa, indetta in fretta e furia quanto di increscioso accaduto mercoledi notte, a quello che doveva essere il nuovo tecnico della Palmese, stiamo parlando di Domenico Zito. Il tecnico di Taurianova infatti oggi sarebbe stato ufficializzato in casa Palmese, ma una telefonata anonima ha portato a declinare l'invito. "La notte tra mercoledi e giovedi all'una e mezza, Zito, - riferisce in anteprima il Presidente Pino Carbone a StadioRadio - ha ricevuto una telefonata dove veniva invitato a non presentarsi a Palmi e che se avesse superato il ponte vecchio gli avrebbero tagliato la testa. Sicuramente c'è tutto l'interesse che io esca da questo mondo - commenta amareggiato il dottore Carbone - e lo farò presto e velocemente, prima però farò una denuncia in Procura, in un periodo in cui i RIS riescono dopo anni a trovare un DNA, suppongo che se c'è un interessamento vero, riusciranno pure a capire da dove è partita la telefonata fatta a Zito, in modo tale che chi l'ha fatta paghi, aldilà del fatto che si tratterà sicuramente di un mezzo cialtrone, ma anche i cialtroni devono imparare che queste cose non si fanno, perchè destabilizzano la quiete di una famiglia. Zito visto il clima che si è screato ha preferito declinare l'invito. - Carbone chiude dicendo - Nel giro di 24 ore decido se lasciare definitivamente la Palmese"