Tra Roberto De Luca e Pino Luberto è pace fatta. Ai margini della nuova querelle che sta coinvolgendo la Rossanese, con la Procura Federale della Lega sempre più decisa a vederci chiaro sulla gestione societaria delle ultime due stagioni, arriva improvvisa e con piacere la notizia che lo stesso Luberto, nella mattinata di ieri, ha ritirato la querela sporta lo scorso 30 marzo nei confronti del capitano bizantino. Come non ricordare l’evento increscioso ed eccezionale che fece il giro d’Italia nel post partita di Rossanese- Acri, approdando anche sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Allorquando il calciatore rossoblu, dopo aver griffato un fantastico gol in semi rovesciata, “scatenò” la sua esultanza in un modo del tutto particolare; scavalcata la rete di recinzione e fiondatosi sulla tribuna del Rizzo ebbe un gesto abbastanza stizzito nei confronti del malcapitato Luberto. Era una partita importante per il futuro della Rossanese e quel gesto rabbioso racchiudeva il momento no della società bizantina, che comunque è riuscita poi a conquistare la permanenza in Eccellenza. Tutto passato, ora; con i due che nelle stanze del Commissariato di Polizia di Rossano, alla presenza dei rispettivi legali, si sono stretti la mano. Nel contesto ancora capitan De Luca, ritornato nelle vesti del calciatore esemplare di sempre, ha ribadito il suo sincero pentimento per l’immondo gesto, ed elogiando la capacità e la signorilità di Pino Luberto per aver perdonato e capito l’emotività del suo agire. Applausi ad entrambi, con l’augurio di non dover parlare mai più di episodi del genere