U.S. PALMESE 1912 (4-4-2): Caputo 6, Villella (94) 6, Rotolo (94) 6, Tedesco 6 (37’st Malandra sv), Sanso 6, Mascaro 6, Centenari (95) 7, Musumeci 6 (15’st Cecco 6), Longo 6, Bruzzese 6, Capria (96) 6. In panchina: Di Martino (94), Andiloro (96), Tounkara Babakar (95), K. Fiorino (96), Rizzo. Allenatore: Franco Viola 6.
CALCIO ACRI 1926 (4-4-2): Di Iuri 6, Carbonaro 6, Luzzi (94) 6, Scarlato 6, Cavatorti 7, Parisi 6, Carrieri (95) 6, Schiavello (94) 6, Gallo 6 (25’st Provenzano sv), Marano 6 (37’st Levato sv), Cinello 6 (15’st Covello (96) 6. In panchina: Marchese, Granozio, Sesti (94), Rosa (96). Allenatore: Mario Pascuzzo 7.
ARBITRO: Domenico Massaria di Vibo Valentia 6 (Marcello Montesanti di Lamezia Terme 6 e Pasquale Antonio Molinaro di Catanzaro 6).
MARCATORI: 18’pt Longo (P), 30’pt Mascaro (aut. P).
NOTE: spettatori 1000 (cinque quelli ospiti). Ingresso gratuito. Pomeriggio soleggiato. Ammoniti: Di Iuri e Parisi (A). Angoli 5 a 1 per la Palmese. Recupero: 1’pt, 4’st.
DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO "LOPRESTI" DI PALMI - Alla fine tutto ritorna! Dopo 574 interminabili giorni, il leggendario “Lopresti” risplende. E’ fu così che sotto un sole piacevole, la popolazione palmese ha potuto trascorrere un pomeriggio emozionante: rivedere scendere in campo la Palmese al leggendario “Lopresti”. Tutto troppo bello con il presidente Carbone meritevole della standing ovation di tutto lo stadio. L’ultima volta che la Palmese giocò al “Lopresti” risale al 13 maggio 2012 (spareggio play-out perso contro lo Scalea). Poi la chiusura e i ritardi legati all’appalto per la ristrutturazione.
CRONACA: davanti al pubblico delle grandi occasioni (in mille per il ritorno del centenario club neroverde al "Lopresti"), la Palmese non riesce a vincere mentre l’Acri ritorna ai piedi della Sila con un punto preziosissimo. Partono bene i neroverdi e al 18esimo passano: Longo, ex di turno che non esulta, raccoglie un lancio di Bruzzese che dalla destra mette al centro dove un difensore rossonero, nel tentativo di spazzare via, svirgola il pallone con l’attaccante neroverde che con un bolide buca Di Iuri. Trascorrono i minuti e l’Acri pareggia grazie a un autogol di Mascaro al 30esimo. Il centrale di Franco Viola devia involontariamente un tiro da fuori area calciato da Marano. Deviazione che spiazza lo storico Caputo incolpevole. Termina il primo tempo in parità e nella ripresa il risultato non cambierà più. Una rete annullata alla Palmese con Sanso per posizione millimetrica di fuorigioco e poi l’Acri, forse contro ogni pronostico, che si guadagna un punto.
PRIMA DELLA PARTITA: manifestazioni di festa per la riapertura del “Lopresti”. Targhe di riconoscimento e omaggio alla stele marmorea di Giuseppe Lopresti, palmese e martire delle Fosse Ardeatinea. Presenti le alte cariche Istituzionali della Città: il sindaco, Giovanni Barone, il Presidente del Consiglio comunale, Gaetano Muscari, gli assessori Peppe Saletta e Giuseppe Isola, il Consigliere comunale con delega alle strutture sportive, Rocco Surace, e il presidente del Comitato Varia (da pochi giorni diventata patrimonio dell’Unesco), Pino Vincenzi.