La Società U.S. Palmese, attraverso il proprio Ufficio stampa, intende chiarire in modo univoco alcuni passaggi e le reali motivazioni che, dopo il pareggio interno con il Guardavalle, hanno indotto il presidente Pino Carbone a prendere la decisione di sospendere pro tempore l’allenatore Marco Colle e i due giocatori più rappresentativi della rosa ovvero il difensore Fortunato Varrà e il centrocampista Tony Lio. Tale provvedimento, condiviso da tutta la dirigenza, ovviamente ha avuto vasta eco sugli organi di stampa locali perché ha interessato, oltre la guida tecnica, due giocatori simbolo della prima squadra tra cui il capitano ma, involontariamente, ha destato eccessivo clamore e si è prestato a molteplici interpretazioni, causa anche il silenzio della stessa Società nei giorni successivi dettato, però, da un necessario momento di riflessione interna. Per quanto riguarda mister Colle, è doveroso premettere senza alcuna retorica che il tecnico, oltre ad essere un’ottima persona, ha dimostrato delle indiscutibili qualità professionali. Purtroppo, però, la squadra, pur essendo a nostro parere molto competitiva, non ha fin qui raggiunto i risultati sperati ma, soprattutto, non ha espresso un calcio di qualità secondo le aspettative di inizio stagione. Da questa settimana di verifica è emerso perciò, forse anche per mancanza di cattiveria agonistica, che non ci sono più le condizioni per continuare insieme la restante parte di campionato. Per questo motivo, dopo una lunga riunione, la dirigenza ha deciso, seppur in modo sofferto, di sollevare il mister dall’incarico in modo definitivo. La decisione, presa collegialmente e condivisa dal presidente, è stata comunicata a Colle dallo stesso dopo un confronto sereno e improntato alla massima correttezza e stima reciproca. A Marco, la U.S. Palmese augura le migliori fortune e una carriera ricca di soddisfazioni. Certi di vederlo presto allenare in categorie più importanti, lo ringrazia comunque per il lavoro fin qui svolto. Diversa la sospensione di Varrà e Lio, peraltro già reintegrati, che non è stata votata sulle qualità dei singoli ma per dare un segnale forte allo spogliatoio. I due calciatori hanno dimostrato un indiscusso valore tecnico, per questi non una punizione, quindi, ma un pretesto per poter capire dalla loro bocca quali siano le difficoltà oggettive della squadra. La Società ne ha discusso scambiando opinioni che possono anche divergere ma che, di certo, serviranno a ricompattare il gruppo. Nello specifico, il capitano ha sempre dimostrato spiccate doti atletiche e grande professionalità, sia in allenamento che in campo, garantendo fin qui ottime prestazioni. Stessa cosa dicasi di Lio anche se è chiaro che il giocatore non ha ancora espresso appieno le proprie potenzialità giocando in un ruolo che forse non gli appartiene. Una sospensione, quindi, che ha voluto solo fare da sprone e che segue le richieste di dialogo che la Dirigenza ha più volte avanzato, nel corso di questi mesi, ai due calciatori. Il presidente ha ritenuto che questo potesse essere un modo efficace per permettere ai sopracitati di riflettere e avere il tempo necessario per esaminare presumibili dissapori. La dirigenza, inoltre, sempre durante la riunione fiume svoltasi dopo la gara di Coppa contro il Bocale e dopo un lungo confronto, ha deciso, in via del tutto eccezionale all’unanimità, di affidare la panchina alla guida tecnica di mister Franco Viola. Un ringraziamento particolare va a Francesco Iannello, responsabile del settore giovanile e allenatore dell’Under 18, che in poco tempo ha dimostrato di sapere guidare anche la prima squadra e che, di sicuro, non ha demeritato. Siamo però convinti che anche le caratteristiche di mister Viola siano confacenti alle esigenze della Palmese: l’allenatore prescelto vanta una carriera ricca di successi e la squadra neroverde, allo stesso modo, ha grandi ambizioni e la volontà di continuare a credere in un progetto a lungo termine che è stato prefissato sin dall’inizio di questo nuovo corso. C’è infine la consapevolezza che gli obiettivi si debbano raggiungere esclusivamente con il lavoro, la disciplina e una ferrata organizzazione societaria, nel rispetto dei ruoli e puntando sempre a risultati di prestigio. Tanto si doveva per amor di verità. Di seguito alcune informazioni sul nuovo tecnico: Franco Viola inizia la sua carriera allenando la squadra della sua città, la Taurianovese per poi passare alla Rosarnese con la quale vince il primo campionato di Eccellenza. Nella stagione successiva, raggiunge un ottimo secondo posto con la Paolana e, l’anno dopo, è l’artefice della Villese dei record, stravincitore del campionato di Eccellenza, per la seconda volta, grazie a 25 vittorie consecutive tra coppa e campionato. A seguire, Viola approda a Castrovillari dove vince, tramite i play off, il suo terzo campionato di Eccellenza in quattro anni. Torna quindi alla Rosarnese, in Serie D e poi di nuovo in cima al Pollino, sempre in D. Tra le squadre che ha allenato anche lo Scalea, in Eccellenza e la Vibonese in Lega Pro. Viola è allenatore di seconda categoria grazie al master conseguito a Coverciano. Domani guiderà il suo primo allenamento anche se domenica, a Montepaone, in occasione della gara di Campionato contro il Nausicaa siederà in tribuna. In panchina andrà nuovamente Francesco Iannello.