AUDACE ROSSANESE: 0 GALLICO CATONA: 0
ROSSANESE: Paterniti 6 (24' st De Sio sv), Carelli 5 (1' st Berlingeri 6) , Spasiano 6, Okoroji 6,5, Fazio 5,5, Cosentino 6, Federico 5,5 (24' st Jimoh 7), Paonessa 5.5, Salandria 6.5, Maio 6, Sarli 5.5. All.: Andreoli.
GALLICO CATONA: Barillà O. 6.5, Calarco 6, La Cava 6, Marra 6, Marcianò Giu. 6, Aguglia 6, Musarella 6 (7' st Nocera 6), Gatto 6.5 (40 st Marcianò Gio sv), Zappia 6 (15' st Savino 6), Cormaci 7, Penna 6,5 All: Casciano.
ARBITRO: Michienzi di Lamezia (Mondella di Lamezia e Zangara di Catanzaro).
NOTE: 500 spettatori circa; ammoniti: Okoroji, Paonessa, Federico , Gatto, Cormaci, Marra. angoli: 8-1.
ROSSANO – Dopo una vittoria, tre sconfitte ed una non disputa in quel di San Lucido, per i padroni di casa arriva un pareggio alla fine non proprio da buttare per tanti motivi. Vuoi per le tre sconfitte consecutive, vuoi per i cambiamenti sia sulla panchina che nell’organico, vuoi anche per l’avversario sicuramente uno dei più in forma di questo inizio stagione, alla fine il pareggio può essere preso come un risultato positivo, in attesa di tempi migliori. Padroni di casa che non riescono a trovare una propria identità, e che si affidano alla prestazione dei singoli, come nella gara odierna, con l’ennesima prestazione deludente, vivacizzata solo con l’ingresso nella ripresa di Jimoh tenuto in panchina per esigenze dovute all’impiego degli under che sicuramente non stanno dando il loro apporto e che come succede in questi campionati, sono quelli che alla fine fanno la differenza. Prima frazione alla camomilla, caratterizzata da un gol annullato a Penna per fuorigioco, e da un colpo di testa pericoloso del solito Okoroji al 40’ su angolo di Sarli. Nella ripresa partono bene gli ospiti al 14’ con Gatto che dalla bandierina per poco non trova il gol della domenica. Al 15’ Paternità para su Nocera. Al 24’ la partita cambia con l’ingresso di Jimoh, sebbene ancora una volta proprio per una questione di Under i padroni di casa devono effettuare una doppia sostituzione. La cosa la dice lunga proprio sul discorso degli Under, visto che non è possibile che per far entrare un calciatore si devono effettuare due sostituzioni. Venti minuti di fuoco con Salandria che lanciato dai Okoroji va vicino al gol. Al 29’ dialogo in velocità tra Salabria e Jimoh, con la palla che colpisce l’esterno della rete. Tre minuti dopo sempre Jimoh mette in area un pallone che Salandria prima e Sarli dopo, non riescono a capitalizzare. Ultima azione al 35’ con Maio che lancia Jimoh che viene atterrato appena in tempo prima di far male alla difesa ospite. Contestazione nei confronti dei giocatori da parte dei tifosi che già a fine primo tempo avevano invitato senza mezzi termini gli stessi a tirare fuori gli attributi.
