Guardavalle –Acri 3-1
Il Guardavalle travolge L’Acri e ritrova grinta e gioco.
Guardavalle: Simonetta, Cimino ,Ranieri Certomà,Papaleo,Viscomi, Parisi, Romeo(Riitano luca) Iervasi(Rotundo) Riitano,Dorato,
Acri :De Lucia , Tempo, Carbonaro,Levato,Parisi,Camelia,Cavatorti,Gallo,Marano,Zicarelli
Si annunciava una partita dura quella fra Guardavalle ed Acri è cosi è stata, le aquile reduci dallo scivolone di domenica scorsa contro il Sambiase erano chiamate ad una prova di carattere ,mentre la squadra di mister Perrelli cercava conferme e punti, le motivazioni non mancavano ed il match ha regalato emozioni e spettacolo.
il film della partita
Partono bene entrambe le squadre i ritmi sono serrati e si gioca a viso aperto senza tanti tatticismi,la prima incursione è delle aquile di mister Calabrese al 5° viscomi si libera a destra e lascia partire un cross teso e basso verso l’argentino Dorato che gira verso la porta di De Lucia non trovando però la traiettoria vincente. Risponde l’Acri un minuto dopo con Aniello Parisi che su calcio d’angolo battuto da Marano impatta di testa e manda sopra la traversa . buone nei primi minuti le manovre imbastite dall’Acri con la palla affidata quasi sempre ai piedi di Marano ( il migliore dell’acri) che spesso libero da marcature cerca sempre l’imbeccata verso Zicarelli e Gallo .
E proprio su un’azione nata dai suoi piedi che Gallo si invola sulla destra e rimette al centro dove lo stesso Marano di piatto mette alla spalle di Simonetta , siamo appena al 13° e il Guardavalle rivede lo spettro di domenica scorsa .
Ma Riitano e Compagni hanno nelle gambe e soprattutto nella testa un ritmo diverso e si vede cercano subito la reazione macinano gioco e giocate senza pero fare male si cerca spesso il lancio sulle punte ma Parisi e Carbonaro fanno buona guardia , il risultato non si schioda , al 43° fallo di Marano ai danni di Parisi il direttore di gara Ripoli assegna un calcio di punizione all’altezza del vertice alto dell’area acrese , Capitan Riitano si porta sulla sfera e chiama lo schema, batte lungo sul palo più lontano Certomà si fa trovare pronto per la sponda in area che trova Ranieri lesto a mettere dentro per il gol del pareggio.
Il Secondo tempo si apre subito con un brivido per l’Acri De Lucia si lascia sfuggire una palla innocua dalle mani e Dorato platealmente spinto non riesce a mettere dentro .preludio al raddoppio del Guardavalle che nasce da un ancora da una punizione battuta al 10° minuto dal solito Riitano che chiama ancora lo schema stavolta la palla e tesa sul primo palo all’appuntamento si presenta Iervasi che di destro infila De Lucia .
2- a 1 e il Guardavalle zittisce un Acri forse troppo attendista o molto più probabilmente a corto di fiato negli uomini che nel primo tempo avevano ben fatto, per il Guardavalle sale in cattedra Alessandro Riitano, è in forma e si vede ,a centrocampo comanda lui e annulla Marano e Cavatorti che non trovano più gli spunti per fare male .
A cercare di fare male al Guardavalle ci pensa però il direttore di gara accordando un rigore all’Acri che fa imbestialire giocatori e pubblico , Gallo si invola in area e appena Certomà lo sfiora si butta di mestiere Rispoli della sezione di Locri senza indugiare indica il dischetto , della battuta si incarica Marano che angola alla destra di Simonetta ,ma l’estremo difensore delle aquile intuisce e ci mette una mano il palo fa il resto e la palla esce fuori .
Il fallito rigore azzera il morale dei rossoblu di mister Perrelli ed esalta ancora di più il Guardavalle che a quel punto si impadronisce del gioco e stringe alle corde l’Acri in tutte le zone del campo , inutile l’ingresso di Perrelli a cercare di arginare la foga delle aquile che trovano la terza rete su un azione iniziata da Dorato che si porta sulla linea di fondo quasi a voler cercare il calcio d’angolo invece si gira e libera Riitano che a memoria taglia per Viscomi che batte a rete e trova il primo gol della stagione .
Non c’è più tempo e Rispoli manda tutti negli spogliatoi , Il Guardavalle ritrova grinta , gioco risultato e mette a tacere tutte le voci che in settimana parlavano di crisi.
L’Acri ne esce sconfitto ma ha dimostrato di avere un ossatura di ottima qualità che gli permetterà sicuramente di recitare un ruolo da protagonista.
( Da segnalare e censurare il comportamento sconsiderato di 5 ultras dell’Acri che hanno cercato di fomentare i tifosi locali, rendendosi protagonisti di atti osceni di una gravità assoluta)
Francesco Simonetti