MARCATORI: 4° s.t. Zangaro (Rigore); 13° s.t. Grasso; 40° s.t. Bilotta.
ROSSANESE : Maritato 6,5 Salerno 6,5, Scarfone 6, Parise 6,5, Gregorace 6,5, Tonti 6,5 ; Zangaro 7,5 (17° s.t. Franco 6,5 ); Tortora 7 (33° s.t. Macrì s.v.), Lombisani 6,5 (28° s.t. Falcone s.v.), Nocera 7; Grasso 7,5. Allenatore Franco.
HINTERREGGIO: Fiumanò 5,5, Favasuli 6, Criaco 6,5, (1° s.t. Di Lorenzo 6), Falduto 6,5, Mammolenti 6, Bilotta 6,5, Trunzio 6, Laurenti 6 (16° s.t. Crucitti 6), Longo 6, Corigliano 6,5, Calabrese 6 (16° s.t. Settecase 6). Allenatore: Borghetto.
ARBITRO: Longo di Paola 5.
NOTE: Ammoniti: Mammolenti, Bilotta, Tortora.
Angoli 7 a 2 per l’Hinterreggio.
Spettatori 150 circa.
Recuperi: 1’ e 3’
Scorrendo il calendario di Eccellenza calabrese, durante il primo scorcio di campionato, gli sportivi rossanesi speravano che quella giocata ieri allo “Stefano Rizzo” sarebbe stata la gara che sanciva il ritorno immediato della formazione del cuore in serie D.
In realtà è stata la gara che l’ha messa al riparo da brutte sorprese dopo aver assaporato a lungo di agganciare la stessa HinterReggio prima e di classificarsi bene nel mini girone dei play off dopo.
La formazione reggina ha messo la promozione al sicuro già da molto tempo ed ora si concentra nell’assalto alla fase finale di coppa Italia.
La Rossanese, dopo un’altra settimana di passione, con la squadra ad allenarsi in condizioni precarie, è riuscita nell’impresa di battere la vincitrice del campionato ma, nonostante la vittoria, anche ieri c’era poca voglia di gioire.
Priva dei vari Di Maggio, Corona e De Luca, la Rossanese ha saputo mettere in campo la determinazione e la voglia dei giovani calciatori locali che hanno saputo supplire alla maggiore esperienza e qualità dei compagni assenti.
Il primo tempo è filato via senza grossi sussulti.
Maritato e Fiumanò non si sono dovuti dannare l’anima per evitare di prendere gol.
Alla partenza è stata subito la Rossanese a cercare la via del gol con Zangaro, servito da un lancio filtrante di Gregorace. Il beniamino rossanese, si infila in area, supera l’avversario diretto ma il tiro finisce fuori dalla porta avversaria.
Solo sul finire di tempo l’HinterRreggio si fa viva pericolosamente dalle parti di maritato che deve respingere con i piedi una conclusione di Corigliano e poi, successivamente è Calabrese a mandare a lato.
Il secondo tempo inizia con una Rossanese più pimpante e si presenta subito in avanti con Grasso che viene atterrato sulla linea dell’area di rigore.
I rossanesi chiedono la massima punizione, ma l’arbitro concede solo un calcio di punizione dal limite che poi non ha esito.
Al 4’ il rigore è chiarissimo.
Nocera viene steso in area da Di Lorenzo ed il direttore di gara non può esimersi dall’assegnare la massima punizione che allenatore e compagni affidano al piedino fatato del più giovane della comitiva, Zangaro, che porta in vantaggio i suoi.
Al 13’ il raddoppio della Rossanese.
È ancora Zangaro, autore di una pregevole azione sulla fascia destra, ad inventarsi un lancio filtrante per Grasso che supera per la seconda volta Fiumanò.
L’HinterReggio cerca di rifarsi sotto ma la Rossanese controlla senza grandi patemi d’animo.
Solo a cinque minuti dalla fine Bilotta riesce a deviare in gol una punizione di Crucitti, ma è troppo tardi per tentare un rimonta.
Gino Campana (la provincia cosentina)