ROCCELLA JONICA – Il Roccella non è quello dell'andata e difficilmente con l'euforia della sentenza dell'Arbitrato, qualcosa potrà restituirlo ai propri tifosi amareggiati per questo improvviso flop. L'altro Roccella probabilmente sarebbe uscito vincente nell'incontro sia pure a scintille con il fanalino Lazzaro. Eppure ci si rammarica per non aver consegnato alla storia una vittoria schiacciante e con largo margine che sembrava profilarsi all'andata e che era possibile anche in questo rush finale con le avversarie che volevano vincere ma non riuscivano. E così che gli “sconti“ sono giunti al termine ed in bottega è rimasta poca roba, circa sei punti da gestire con altre due pretendenti a qualcosa, alla vittoria finale la prossima avversaria che guarda con più interesse verosimilmente alle vicissitudini di Gioia-Palmi. Non c'è stato, certo rilassamento sostengono nel sodalizio amaranto, anche se a pochi importa quanto si lavoro in settimana se poi di domenica non riesce a raggranellare manco lo stretto necessario. Rilassamento no, ma nemmeno lavori forzati se è vero che qualcuno viene lasciato libero di andare in gita scolastica. Formazione quasi al completo per domani contro un Brancaleone spesso domato in casa ma mai come domani ansioso di punti, addirittura promozione. La squadra di Galletta non è partita con piani di vittoria finale ma ora che li non vorrà certo lasciare intentato il “nuovo progetto”. Nel Roccella mancherà Giovanni Libri per infortunio e Romeo per squalifica. Ci sarà Chiera quantunque senza allenamento. Ma se manca Romeo chi meglio da affiancare a Parrotta quale centrale di difesa. Non pare esserci molta attesa in città ma certamente appena in più che con il derby con il Locri. E' la chiusura, c'è ancora chi ci crede, le giornate sono belle e poi… non ultima, l'avversaria è una vicinioria con la quale c'è un buon rapporto e che ha suscitato anche da queste parti un certo fascino per quanto di buono fatto in questa stagione.