La Cassazione ha annullato il Daspo emesso dal questore di Reggio Calabria nei confronti dei fratelli Pietro ed Anthony Commisso, rispettivamente calciatore e dirigente della società ACD Siderno 1911. La terza sezione penale, accogliendo il ricorso dell'avvocato Massimiliano Spitaleri, ha escluso che nei confronti dei fratelli Commisso, in occasione della partita Siderno-Sersale dello scorso settembre, esistessero i motivi per applicare il Daspo che quindi è stato annullato a dimostrazione, secondo la difesa, dell'assoluta estraneità ai fatti dei ricorrenti. Spitaleri non ha escluso la richiesta di un risarcimento per i suoi assistiti, in particolare per il calciatore Anthony, che, a causa del Daspo, ha compromesso la sua stagione calcistica. (AGI)