E’ servito il “gol della domenica”, come lui stesso lo definisce, per permettere al “suo” Roccella di portare a casa una vittoria fondamentale e continuare ad inseguire il terzo posto occupato dal Guardavalle, distante solo un punto. Giuseppe Oliva, classe 1986, al suo primo anno nella squadra del Presidente Giannitti, sfodera una colpo balistico che pochi possono permettersi, battendo il portiere del Siderno Marra con una conclusione da più di 30 metri, che si infila in rete dopo aver sbattuto con il palo, e sbloccando il risultato a pochi minuti al termine di una gara che si stava incanalando verso uno scialbo 0-0. Intervenuto al nostro giornale ci dice: “Quando mi è arrivato il pallone la prima cosa che ho pensato è alla conclusione, nonostante la distanza. Avevo lo specchio della porta libero e ci ho provato.” Sesto gol in campionato per il terzino goleador. Siderno sua vittima preferita, avendola colpita tre volte, tra andata e ritorno, senza contare la rete realizzata nella sfida in coppa di ottobre scorso. “Sembrava finisse con un pari – ci dichiara il calciatore - Ma per fortuna abbiamo trovato i tre punti.” Obiettivo adesso ottenere i restanti 9 punti. “Crediamo al 3° posto, specialmente dopo la vittoria di domenica. E poi chi ci precede dista solo un punto. Siamo anche consapevoli che l’importanza di fare bottino pieno abbia duplice valore, perchè se il Rende va a 10 punti da noi oppure dal Guardavalle non faremo i play-off (se la 2° ha più di 10 dalla 3° si annullano). Dipende solo da noi, quindi vinciamo le prossime tre partite, poi se arriva un passo falso di chi ci sta davanti, andremo a giocarci il primo spareggio con il ritorno nel nostro campo.”
Importante questo finale di campionato, per Oliva, anche per ritrovare la forma dopo una lunga assenza. Infortunatosi al polpaccio a metà febbraio, è stato costretto a stare quasi due mesi lontano dai campi di gioco, rientrando proprio questa domenica. “Sicuramente non ero al 100%. Ma conto di arrivare al massimo per le partite che contano.” Infortunio arrivato in un momento importante, prima della gara di andata del primo turno della fase nazionale di coppa, che gli ha fatto saltare la sfida con il Brolo. “Naturalmente saltare la sfida di coppa mi è dispiaciuto. Il mio rammarico, però, è solo personale, in quanto ho dovuto saltare 5 gare. Ma chi mi ha sostituito ha fatto bene, dando il massimo.”
Siciliano, della provincia di Siracusa, Giuseppe Oliva è un terzino cresciuto nelle giovanili del Messina primi anni 2000, quello che calcava i maggiori campi di Serie A. La sua carriera fin’ora lo vede impegnato soprattutto nel girone I di Serie D, giocando ad Adrano, Siracusa e infine Messina, ritornantoci nel 2008 per giocare in prima squadra. “A Messina sono cresciuto – ci racconta il difensore - avendo fatto li il settore giovanile. Ritornarci è stata una cosa piacevole. Anche se sono rimasto solo un anno.” Mentre la sua prima esperienza in Calabria è alla Valle Grecanica, anno non proprio positivo. “E’ stata una stagione particolare. Ci sono stati problemi societari, a dicembre di quell’anno, che hanno condizionato il nostro campionato. Torneo che non ho concluso, decidendo di lasciare anzitempo la squadra a marzo.” L’anno successivo, quella scorsa, vede il suo ritorno al Siracusa, nel frattempo ripartito dalla Promozione, campionato che lo vedeva all’esordio. “E’ stata una scelta per stare vicino casa. Anche perché avevo iniziato a pensare di iniziare un’attività personale e smettere col calcio. Alla fine, però, la mia voglia di giocare a calcio ha prevalo ed ho deciso di continuare.” Ed è così che arriva al Roccella. “Sicuramente posso dire che è una bella esperienza. Poi qui c’è un’ottima società. Speriamo di concludere alla grande, facendo i play-off – conclude il calciatore sicliano - e vincendoli.