Dopo avere letto sugli organi di stampa le dichiarazioni di Giuseppe Costabile, dalle quali si evince la difficoltà degli attuali soci del Comprensorio Montalto Calcio a portare a termine la stagione calcistica 2012-2013, mi preme fare una riflessione pacata su quanto sta accadendo in questi giorni. Intanto, prendo atto del fatto che evidentemente finché ci sono rimasto io al vertice della società non si sono mai paventati problemi circa le retribuzioni dei calciatori, dei tecnici, dei collaboratori e di tutto ciò che concerne l’ organizzazione di una squadra di calcio. Una serenità che aveva portato il Comprensorio Montalto Calcio fra le quattro migliori squadre del campionato, nonostante la guerra sotterranea che sono stato costretto a subire sia da parte dei soci stessi, sia da parte di personaggi che, con abili capriole tipiche di
chi ama essere perennemente ambigui, hanno cercato di mettermi contro anche una parte della squadra stessa.
Mi dispiacerebbe molto se quel prezioso gioiellino costruito la scorsa estate possa essere disintegrato da chi, fino a pochi giorni fa, ha solo ed esclusivamente manifestato interessi passivi nei confronti della squadra e della vita stessa della società. Per cui, considerati che se non dovessero entrare nuovi soci, gli attuali non sono nelle condizioni di portare a termine la stagione è mio obbligo agire con quell’alto senso di responsabilità che da sempre mi contraddistingue. Dunque, mi metto da parte in modo tale che gli attuali soci potranno aprire a nuove risorse finanziarie, come leggo su tutti gli organi di stampa, tali da garantire quanto dovuto a tutti i calciatori, tecnici e collaboratori del Comprensorio Montalto Calcio in modo da poter chiudere dignitosamente e con grandi risultati la stagione in corso.
Cordialmente,
Francesco De Caro
ex presidente del Comprensorio Montalto Calcio.