Maledetti legni! Se una sola delle due conclusioni fosse entrata, a quest'ora staremmo parlando dell'Amantea prima in classifica, di Ortolini migliore allenatore e di super giocatori; la rabbia è tanta per aver perso sicuramente l'ultima occasione per raggiungere la vetta, purtroppo però Amantea è una città che vive il calcio troppo d'istinto, che passa da un eccesso all'altro senza essere razionale. Non vogliamo assolvere lo staff dell'Amantea per la partita persa, perche comunque alcune scelte hanno bisogno di chiarimenti; ma non dobbiamo dimenticare troppo in fretta quello che questi ragazzi hanno fatto fino a questo momento. Siamo secondi e siamo nei play off . Già da ieri sera, appena finita la partita, si parlava di esoneri, di partite vendute, di scelte pilotate: cose assolutamente assurde (secondo noi ), pensieri dettati dalla rabbia che in parte comprendiamo, ma dopo la rabbia deve subentrare la ragione, perchè se si perde pure quella è come aver bruciato un fiammifero per riscaldarci. Queste ultime tre partite possono ancora portarci in Eccellenza. Sfido chiunque a dire il contrario, che se all'inizio di campionato qualcuno ci avesse detto che a tre giornate dalla fine saremmo stati a tre punti dalla prima tutti ci avremmo messo non una ma 100 firme.
E allora non condanniamoli prima di fare il processo, perchè questo atteggiamento verso i ragazzi non fa altro che peggiorare la già difficile situazione. L'Amantea ha ancora bisogno di noi. Sarà molto difficile ritrovare gli stimoli giusti per continuare questa battaglia, ma le guerre non si vincono senza essere combattute. Tutti a Tiriolo, ”CREDIAMOCI”.
Siamo rimasti infine molto contenti di riabbracciare l'amico nonchè ex giocatore blucerchiato SANDRO GUIDO, che sabato scorso per un scontro fortuito ha rischiato veramente la vita.
AMANTEA 1927