
ALASSANI 8 IL centrocampista togolese in questo momento è l'uomo in più di una Paolana che prova a sprintare verso l'alto e che, con gli effettivi completamente a disposizione, potrà togliersi qualche bella soddisfazione. La doppietta alla Silana, nell'anticipo televisivo, accompagnata fra l'altro da una buona prestazione, costituisce la conferma delle sue doti e del suo valore. Tra l'altro è pure un elemento abbastanza duttile e propositivo e questo è un punto in più a suo favore. E Angelo Andreoli gongola |
SECRETI 4,5 LA sua squadra appare molle e priva di idee, con scarsa determinazione e poca voglia di lottare e poi va giù alle prime difficoltà. Sette reti al passivo nelle ultime due trasferte sono decisamente troppe. In campo non scende lui, ma siccome è il tecnico di questa Silana nuovamente travolta fuori casa, ci mette la faccia e, allo stesso tempo, è chiamato a dare una bella strigliata alla squadra, affinché fuori dalle mura amiche si riesca a giocare con maggiore tenacia, volontà e attenzione. |
LEONARDI 7,5 IL tecnico Pasculli ha trovato la quadratura giusta, il giovane Alampi piazza il colpo da tre punti, ma se il Bocale strappa la vittoria a Brancaleone grossi meriti appartengono al proprio portiere, che chiude le porte in faccia ai rossoblù di casa, compiendo almeno un paio di grossi interventi. Non è la prima volta che si erge a protagonista e fra i pali è una sicurezza. Tra l’altro con le prodezze di Brancaleone si mette definitivamente alle spalle quella papera di Gioia Tauro. E non finisce qui!
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CAUSIO 4 ERA stato l’oggetto misterioso dell’Isola Capo Rizzuto. Buoni mezzi tecnici, ma poca sostanza in fase offensiva. A Guardavalle, tuttavia, allo scadere ha avuto la ghiotta chance di lasciare il segno e lui, dimostrando di avere comunque carattere, si è preso la responsabilità di presentarsi dal dischetto. Ha trovato, però, sulla sua strada un esperto para rigori qual è Parrotta e il successo di Guardavalle è miseramente sfumato. Resta, pertanto, un oggetto misterioso finora incapace di incidere. |
NICITA 5 MEGLIO precisarlo subito: se il Brancaleone perde in casa con il Bocale non è certo per colpa sua. Questa è una stagione tribolata per i rossoblù ai quali non ne va proprio bene una. Detto questo, il suo ingresso dà maggiore vigore al gioco offensivo dei padroni di casa e proprio sui suoi piedi capita l'occasione più ghiotta per pareggiare i conti e limitare i danni, ma la spreca clamorosamente, anche perché sulla sua strada trova il portiere Leonardi che sventa la minaccia con un gran bell'intervento. |
CARIDI 7 NON è la prima volta che calcia un rigore e non sarà neppure l’ultima. L’esperto difensore biancorosso segna però una rete decisiva e pesantissima, contro un ostico Soverato, che vale doppio per un Rende spuntato, ma ugualmente efficace. Allo stesso tempo la squadra biancorossa, visto che gioca senza centravanti, ha sistemato il reparto arretrato grazie anche alla sua esperienza ed alle sue capacità. Non a caso sono appena due i gol subiti dalla formazione di De Angelis nelle ultime cinque giornate. |
SORGIOVANNI 5 QUESTA volta il giovane Matteo diventa protagonista, ma in negativo. Viene, infatti, da chiedersi che motivo aveva di farsi espellere in una gara chiusa ancora prima di cominciare e poi vinta con il largo punteggio di sei a zero? Doveva controllarsi e gestirsi meglio, perché in questa fase c’è bisogno dell’apporto di tutti, in modo da trovare la quadratura giusta in attesa di qualche intervento in sede di mercato. Tra l’altro è un under e la sua assenza comporterà, necessariamente, dei problemi. |
OPOKU 7 SE il Castrovillari sogna il colpo e rimane comunque a galla è per merito suo. Del settore avanzato dei rossoneri è sicuramente quello meno reclamizzato, ma nel giorno in cui c’è da fare i conti con qualche assenza pesante al cospetto della capolista, tira fuori una prestazione di grande spessore. E’ per merito suo se la Gioiese subisce il primo gol in trasferta in campionato. La sua rete non basta per vincere, ma costituisce sicuramente un buon segnale e se gioca sempre così, su di lui si può fare pieno affidamento. |
DE LUCA 7,5 SI pensava che non fosse in grado di reggere il peso dell’Eccellenza. Dicevano che era ottimo in Promozione, ma uno dei tanti nel torneo superiore. Fatto sta che il segno, nel vero senso della parola, non l’aveva ancora lasciato. Domenica, però, tira fuori una prestazione concreta ed efficace e sigla due reti che pesano ai fini della vittoria. Anche per lui vale il discorso fatto per i compagni: ossia, bisogna ripetersi, ma almeno ha dimostrato di avere voglia, determinazione e mezzi per far bene. |
BILOTTA 5 SCEGLIAMO lui, ma il voto lo condivide con tutta la squadra, perché la sensazione è che questa fase è sicuramente sfortunata, ma da parte di tutti bisognerebbe prestare ancora più attenzione. In particolare in fase difensiva c’è qualcosa che non torna e poi dopo aver siglato la rete del pari, come si può andare subito sotto nel punteggio in pieno recupero? Certi cali di concentrazione pesano nell’economia della gara e in termini di classifica. Lui, al pari degli altri, è chiamato al riscatto. |
CARNEVALE 7,5 RIBADIAMO, a scanso di equivoci, che la sua squadra ha bisogno di puntelli, altrimenti salvarsi diventa sempre difficile. Nelle ultime partite, tuttavia, si nota maggiore attenzione in ogni zona del campo ed una disposizione al sacrificio non indifferente. Inoltre con l’arrivo dei risultati, migliora l’autostima e la squadra è “sul pezzo” per tutta la partita. Ed il fatto di non mollare mai è una cosa che lo ha sempre accompagnato nel corso della sua carriera calcistica. Ma è chiaro che non ci si deve fermare. |
ETNA SV QUANDO ha assunto la guida tecnica della squadra, sapeva a quali difficoltà sarebbe andato incontro. Il Siderno era e resta in difficoltà e non bastano certo gli ultimi due innesti per far cambiare lo stato delle cose. E’ praticamente impossibile dargli un voto anche dopo un pesante sei a zero sul groppone. Questo Siderno potrà essere giudicato solo dopo che, a dicembre, saranno effettuati quegli innesti necessari per lottare alla pari con gli altri, perché adesso la sfida è decisamente impari. |
fonte il quotidiano della calabria