Come gli capitava spesso ultimamente, Mattia Berlingeri, la domenica trovava abitualmente posto in panchina. Mister Caligiuri o per una questione di under, o perché ancora non lo riteneva pronto per essere titolare, gli concedeva qualche seconda parte di gara, in cui risultava essere sempre tra i migliori. Dopo questa domenica dovrà, però, ripensarci. Al 5’ del secondo tempo, il vent’enne cresciuto nel Crotone, subentra al posto di De Vita, quando ancora l’incontro con il Brancaleone è in bilico, ed in dieci minuti cambia l’esito della partita: al 73’ con una conclusione di destro e al 83’ con il più classico dei tap-in su assist di De Luca, sigla le reti decisive, le prime con la nuova maglia. “Sono contento di aver permesso, con i miei gol, di far vincere la mia squadra. Quando sono entrato ero carico perché volevo far qualcosa per conquistare i tre punti e proseguire nel nostro buon momento.”
Isola Capo Rizzuto che con questo successo aggancia il treno play-off, a pari punti con il Roccella. Anche se l’obiettivo primario è la salvezza, come traspare dalle parole del calciatore intervenuto ai nostri microfoni:“la società ad inizio stagione ci ha chiesto che l’importante era salvarci, che quello era l’obiettivo primario da raggiungere. Ma se gara per gara dimostriamo di meritarci quella posizione, allora sarà un’altra storia”. Stagione che per Mattia poteva essere annoverata tra i professionisti: “Si è vero, a fine agosto era quasi fatta con l’Aprilia, in Seconda Divisione, ma sono arrivato troppo tardi, la rosa era già al completo e son dovuto andar via dopo qualche giorno di allenamento”. Situazione che gli ha pregiudicato anche un passaggio in Serie D come ci racconta lo stesso ex Acri:”Potevo tornare in D ma era tardi per tesserarmi. Interregionale, dove ci ho giocato l’anno scorso nelle fila dell’Acri. È stata una stagione tribolata, quella in maglia rossonera, iniziata bene ma conclusa con un ritorno disastroso, dovuto anche alla scelta della società di vendere tutti i migliori” Poi è arrivata la chiamata dall’Eccellenza: “alla fine l’Isola mi ha contattato e convinto dalla possibilità di rimanere vicino casa ho accettato”.
Possibilità di giocare tra i professionisti che lui vuole riconquistarsi, magari tornando nella sua Crotone, dove è cresciuto: “al Crotone ho bei ricordi. Ci ho giocato dai Giovanissimi in poi, arrivando ad essere il capitano della Primavera. Ma sogno di tornarci, per fare quell’esordio in prima squadra che ancora non ho fatto. E spero che un giorno si avveri, ma adesso il mio presente è l’Isola e già sono pronto mentalmente per la dura sfida di domenica”.
Domenica, infatti, si va a Guardavalle contro l’unica imbattuta del campionato. Berlingeri vuole replicare quanto fatto due giorni fa, magari stavolta partendo da titolare.
di Filippo Macrì - StadioRadio
