
TRINGALI 5 NON è certo il responsabile del ko interno con il Rende, che vince a Siderno perché è più forte e soprattutto perché in questa fase la formazione jonica, dopo le partenze illustri, è la più debole del girone. Detto questo, il giovane difensore è anche sfortunato, perché la sua autorete consente alla squadra biancorossa di passare in vantaggio, acuendo le difficoltà di un Siderno che dà comunque il massimo. E’ un giovane e saprà riscattarsi, sperando magari di avere compagni più esperti dentro al campo. |
BERLINGERI 7,5 ENTRA a gara in corso e “spacca” la partita, facendosi trovare pronto, in entrambe le circostanze, per sfruttare due assist deliziosi di De Luca che spinge a più non posso sulla fascia e merita la copertina proprio come lui, che preferiamo solo perché ha il merito di farsi trovare pronto al momento giusto. Caligiuri fa affidamento su di lui e questi lo ripaga con una prestazione super ed una doppietta che esalta questa Isola Capo Rizzuto che adesso vola e che ringrazia per i tre punti un protagonista assoluto. |
D. GALLETTA 4 L’ENTRATA su Berlingeri è di quelle da evitare, ma ancor di più avrebbe dovuto essere meno irruento sia perché ha corso il rischio di far male all’avversario, sia perché verrà a mancare nella prossima partita ed in questa fase al Brancaleone servono tutti gli effettivi, per continuare a lottare e per provare a risalire la china. Dopo l’inevitabile squalifica, al rientro in campo, al paio dei compagni dovrà provare a dare ancora di più per far sì che la sua squadra abbandoni le zone basse della classifica. |
CORIGLIANO 4,5 LA sua involuzione non è peggiore di quella di compagni di squadra che paiono la brutta copia di se stessi. In questo Castrovillari che si scioglie alle prime difficoltà e che è a quattro punti di distacco dalla zona salvezza, il mancino reggino, capace di regalare magie e dribbling, assist e numeri, è anche sfortunato, perché si infortuna ed esce dal campo anzitempo. La sensazione è che predica nel deserto, pur senza lampi, ma questo Castrovillari rappresenta la delusione più grande del torneo e il voto lo condivide con i compagni. |
COGLIANDRO 8 LO ribadiamo: il direttore generale non scende in campo, ma siccome la scorsa settimana lo avevamo chiamato in causa affinché riuscisse a trasferire la sua grinta ad un Bocale che pareva privo di determinazione, stavolta lo premiamo sia perché la squadra ha vinto, sia perché lo ha fatto giocando attenta, concentrata e decisa. Evidentemente la strigliata al gruppo è servita e, di fatto, avrà toccato le corde giuste per sollecitare nei ragazzi una risposa arrivata puntualmente sul campo. |
VARRA’ 7,5 GIOCA con una distrazione al crociato e con un dolore fastidioso. Altri si sarebbero fatti da parte. Il pericolo di poter peggiorare le cose avrebbe consigliato di stare a riposo. Il capitano del Roccella, invece, dimostra la sua tempra e il suo attaccamento alla maglia, rischiando grosso, ma decidendo di giocare anche perché non vi erano alternative valide. Come sempre si assume un carico non indifferente di responsabilità e scende in campo. Giocatori così se ne vedono sempre meno in giro. Ed è un peccato. |
SAFFIOTI 5 E’ VERO: si danna l’anima. Svaria su tutto il fronte offensivo e ripiega in fase di non possesso. Un lavoro immane che in pochi sanno fare. Ed è pure sfortunato, perché prende pali e traverse e spesso trova portieri in giornata di grazia. Anche a San Giovanni in Fiore il palo gli nega la gioia della rete. Un centravanti, però, si giudica dai gol e lui, dopo dieci giornate, di reti ne ha fatta solo una. Un bottino misero, in linea con le ultime stagioni avare di soddisfazioni. Deve essere più incisivo. |
SAVINO 7 RIESCE finalmente a lasciare il segno, pur giocando a mezzo servizio per via di un infortunio che ne ha condizionato la fase iniziale di questa stagione. Contro il Castrovillari, però, in campo nell’ultimo quarto d’ora, trova il modo di sbloccarsi, regalando al Bocale il gol della sicurezza. Risolti definitivamente i propri problemi di natura fisica e trovando la forma giusta, potrebbe rivelarsi decisivo per le sorti della squadra reggina ed il campionato potrebbe aver ritrovato uno dei suoi protagonisti più attesi. |
A.RIITANO 4 LA baraonda finale di Acri poteva essere evitata o, quantomeno, gestita in maniera diversa da ambo i lati. Nel suo caso, però, essendo il capitano e, tra l’altro, il faro di questo Guardavalle imbattibile, doveva mantenere la lucidità necessaria per non farsi espellere. Il rosso che ha subito, infatti, non ha inciso sulla gara perché arrivato in extremis, ma priverà il team giallorosso del suo uomo migliore nella prossima gara. Peccato, perché sta giocando a livelli sublimi e in certi casi la continuità è d’obbligo. |
VINDIGNI 7,5 NELLA Gioiese che continua a vincere c’è spazio per tutti ed anche per i più giovani che stanno migliorando a vista d’occhio. Fra questi ecco questo talentuoso under del ’94 che disputa una gran bella partita con la Paolana sia in fase di copertura, sia in quella di ripartenza. Suo anche l’assist per il secondo gol con una preziosa verticalizzazione che arricchisce una giornata ricca di spunti felici. E gioia doppia per Dal Torrione che vince con i big, ma che vede tutti i suoi under compiere passi da gigante. |
SCOZZAFAVA 5,5 QUESTO Sersale non gira per come dovrebbe. Si sapeva che non sarebbe stata, l'attuale, una stagione simile alla precedente, ma soprattutto in casa si prendono troppe stecche e non si riesce a giocare per come si deve e si sa. E' il faro del centrocampo e non riesce ad illuminare la scena per come è lecito attendersi. Col Catona le condizioni del campo non lo aiutano e comunque anche il resto della squadra dovrebbe fare e dare di più. Niente processi, sia chiaro, ma un'analisi serena, su ciò che non funziona, va fatta. |
CALABRESE 8 HA per le mani una gran bella squadra che sta dimostrando di potersi giocare le proprie chance. Ha battuto il Roccella, ha pareggiato a Rende e Acri. Non ha mai perduto e il gruppo dimostra compattezza e solidità. Sono evidenti, in tutto ciò, anche i suoi meriti e bisogna dargli atto di aver costruito un gruppo che non molla mai e che incarna pienamente la sua grinta e le sue indubbie capacità. Ed anche la crescita degli under è un aspetto di non poco conto da ascrivere al trainer del Guardavalle. |