Allungo della Nuova Gioiese. In coda sorride solo il San Lucido
Allungo della Nuova Gioiese. In coda sorride solo il San Lucido

VIBO VALENTIA - Tutto come previsto, o quasi, in una undicesima giornata senza lampi, nella quale la Gioiese fa il suo ed il Rende anche, con la differenza che il successo dei biancorossi assume maggior valore sul piano della media inglese. Sul campo, invece, oggi è molto più difficile avere ragione di questa ostica Paolana, che però è andata subito sotto, rispetto ad un Siderno volenteroso e nulla più.
Pareggio e polemiche, parole di troppo, due espulsioni e, a quanto pare, anche una deprecabile aggressione alla truppa ospite sugli spalti caratterizzano lo scontro al vertice fra Acri e Guardavalle, con quest'ultimo che conferma la propria imbattibilità.
PROVA DI FORZA. La offre la solita Gioiese. Crucitti mette subito sotto la Paolana e Pirrotta, sempre più a suo agio nel gioco di Dal Torrione, chiude i conti. E prima ancora ci pensa Panuccio a dire di no alla formazione ospite, motivando anche così perché quella viola è la miglior difesa del torneo. Prevedibile il successo esterno del Rende in quel di Siderno. Gallo sbaglia un penalty, ma un regalo dei locali e il solito Musacco danno all'undici di De Angelis il terzo successo esterno stagionale. Fra Gioiese e Rende c'è tuttavia questo Guardavalle tosto e ostico, duro a morire e dalle mille risorse, capace di andare a pareggiare in extremis in casa di un Acri al solito competitivo, punito nelle battute finali, ma ancora una volta capace di dimostrare il proprio valore.
Pure l'11° turno conferma, tuttavia, che il quartetto in questione si giocherà la promozione in Serie D, visto che al momento dal gruppo non è uscito fuori nessuno e difficilmente si potrà recuperare il terreno perduto.
IL GRUPPO. Ballano sei punti fra la quinta e la quintultima posizione. Da una parte il sogno di un posto al sole (ma occhio al distacco dalla seconda), dall'altro il pericolo di giocarsi tutto allo spareggio per non retrocedere. Ben otto le squadre coinvolte. Il Soverato resta bloccato e nelle ultime tre gare ha sciupato le proprie chance di sognare in grande, anche se la squadra di Galati non è certo attrezzata per stare in vetta e sta comunque facendo buone cose, sebbene il pari interno con il San Lucido non sia un risultato apprezzabile. Giocare su quella “piscina” del “Baldassarre Sinopoli” era difficile per tutti e sarebbe stato meglio rinviare il match.
Appaiata ai catanzaresi c'è adesso questa Isola Capo Rizzuto che si sbarazza del Brancaleone e conferma il proprio momento positivo (3 vittorie nelle ultime 4 giornate) con Caligiuri capace di azzeccare le mosse giuste. Un gradino più sotto ecco la matricola Catona, che dimostra anche a Sersale la propria compattezza, costringendo i giallorossi all'ennesimo pareggio. Ed un punto se lo prende pure il Roccella che a San Giovanni in Fiore sfiora più volte il vantaggio e poi corre pure il rischio di perdere. Fuori dai giochi promozione, la truppa del patron Giannitti dovrebbe concentrare i propri sforzi in coppa e provare a non perdere terreno in chiave play off. Ma questo organico a dicembre andrebbe “riposizionato” in base alle esigenze tattiche di Ferraro.
La Paolana può poco in casa della Gioiese, ma può ambire ad una buona posizione se Andreoli riuscirà a giocare due gare di fila con la stessa formazione, puntualmente falcidiata da infortuni e squalifiche. Bravo il Bocale: Laurendi si conferma specialista su calcio da fermo e Savino rompe finalmente il ghiaccio contro un irriconoscibile Castrovillari. La società aveva chiesto alla squadra reggina più grinta e sul campo è arrivata la risposta. Completa il gruppone questa Silana al solito ostica per tutti, che in casa non perde e si dimostra all'altezza della situazione.
LA CODA. Sorride solo il San Lucido, che resta ultimo, ma almeno conquista il primo punto in trasferta. Ancora ko Siderno e Brancaleone (che da oggi si affida alle mani di Santo Scambia), mentre sul Castrovillari, francamente, c'è poco da aggiungere: sono tutti colpevoli per un cammino mediocre. E ci chiediamo: lo spogliatoio è unito?
LA RIVOLUZIONE. E' quella che potrebbe succedere, in diverse squadre, alla riapertura delle liste. Si parla di crisi, ma diversi potrebbero essere i movimenti di mercato e si sussurra di un vorticoso valzer delle punte. De Ruggero dal Rende potrebbe prendere la destinazione per Acri, dove Longo potrebbe lasciare la compagnia ed approdare alla Paolana. Rizzo del Castrovillari piace alla Gioiese (dove, però, Pirrotta e Iervasi dimostrano di essere all'altezza della situazione) e lo stesso Rende ha fatto un pensierino per Prestipino, oltre che sul solito Di Piedi. Il sogno del Roccella resta sempre Piemontese che difficilmente si muoverà da Montalto. Dovesse cambiare idea, però, accetterebbe solo il trasferimento nella squadra jonica. Fantacalcio? Può darsi, ma ancora pochi giorni e sapremo tutto.

nella foto Dorato. Suo il pari in extremis ad Acri per il suo Guardavalle

fonte il quotidiano della Calabria