Marcatori: 30' pt Maio, 44' st Dorato.
Acri: Marchese , Mancino ,Luzzi , Levato, Fiore, Carbonaro, Maio, Amendola (35' st Sposato sv), Longo , Riolo , Manfredi .
A disp. Di luri, Covelli,, Minutolo, Calomino, Ferrara, Sesti. All. Colle
Guardavalle: Parrotta , Tedesco, Ranieri, Riitano L, (23' st Andreacchio ), Arona , Romeo , Caputo , Cuscunà (23' st Sgrengi ), Dorato , Riitano, Stagliano ,.
A disp. Simonetta, Cimino, Federico, Pilato, Luzzi. All. Calabrese.
Arbitro: Cosso di Reggio Calabria.
Recupero: 3' e 5'.
Finisce in parità l'anticipo televisivo tra Acri e Guardavalle,. Locali passati in vantaggio alla mezz'ora con il migliore dei suoi, Maio, che dalla tre quarti supera tutti gli avversari battendo Parrotta. L'Acri gioca e produce azioni da goal per tutto il primo tempo senza però mettere mai al sicuro il risultato. Tutto questo fino al 20° della ripresa quando Calabrese butta nella mischia Sgrengi al posto di Cuscunà e Andreacchio al posto di Riitano L., il Guardavalle non ci sta a perdere, ingrana la marcia alla ricerca del pari e lo trova con Dorato: dalla destra cross di Alessandro Riitano, Marchese esce ma non trattiene, Dorato come un falco si avventa sulla palla e di destra insacca la palla dell'1-1. Dopo il pari si scatena l'ira dei tifosi di casa, che con un oggetto, (forse una pietra) colpiscono alla testa il tecnico giallorosso procurandogli una evidente ferita. Il gioco viene interrotto dal direttore di gara per diversi minuti prima di riprendere. La gara finisce sull'1-1 tra la tensione generale. Il Guardavalle porta a casa un punto importante dimostrando ancora una volta carattere. Brutta figura in diretta televisiva invece per Acri sportiva.
