Il Punto dopo la quarta. Ranieri e Riitano trascinano il Guardavalle in testa alla classifica
Il Punto dopo la quarta. Ranieri e Riitano trascinano il Guardavalle in testa alla classifica

 

VIBO VALENTIA – C'è chi vince trascinato dai propri bomber e chi si prende ugualmente i tre punti pur senza acuti dei centravanti. C'è chi riesce ad ingranare e chi rimane indietro, aggrovigliato fra qualche presunto errore arbitrale, un pizzico di sfortuna, un'evidente incapacità a far gol e qualche limite strutturale. Di tutto e di più, insomma, nel campionato di Eccellenza, che stacca il quarto tagliando fra prodezze e lamenti, vittorie e sconfitte, gioie e polemiche.

LA VETTA. La fanno propria Guardavalle e Gioiese. In casa catanzarese i bomber restano a secco, ma ci pensano il capitano (Riitano) ed un ragazzino (Ranieri) a ribaltare questo San Lucido che sarà pure poco attrezzato per competere in categoria, ma che lotta e non merita l'ultimo posto a quota zero. Tre punti salutari, pertanto, per la squadra di Calabrese, chiamata adesso alla “prova del nove”, domenica prossima in casa del Rende. E parliamo di “prova del nove” fra virgolette perché con centravanti del calibro di Gallo e De Lorenzo da un lato e di Staglianò e Dorato dall'altro ci sarà da divertirsi.

A proposito di bomber, Marius Pascu demolisce la Silana e Gigi Iervasi completa l'opera per una Gioiese che torna a giocare sul proprio manto erboso e vince e convince, chiudendo la pratica già nel primo tempo. Dal Torrione da fuori, squalificato come Antonio Conte, lascia le chiavi a Maio, ma si gode ugualmente una squadra che entusiasma. E pure qui domenica prossima, a Siderno, altro banco di prova indicativo.

MINUTO FATALE. Il piccolo Brancaleone sfiora l'impresa con il grande Rende. Partita “incredibile” nel basso Jonio. Gli ospiti dominano e sprecano e vengono puniti al primo tiro in porta. Quindi pareggiano e nel finale, nel giro di un minuto, rischiano seriamente di capitolare e poi piazzano il colpo vincente, firmato da “mago” Musacco. E' il primo colpo esterno per la band di De Angelis ed è il secondo chiaro segnale mandato al campionato dopo il successo sul Castrovillari.

STOP. Le polemiche riguardano, questa settimana, anche il Sersale, soprattutto per un presunto gol fantasma che avrebbe potuto dare altro senso alla gara pareggiata ad Acri. Non amiamo le polemiche, ma se un presidente equilibrato come Gallo per una volta si lascia andare nelle esternazioni, allora qualcosa di strano deve essere successo. Ed a proposito di stop, il bell'avvio del Catona trova un punto di fermata  a Paola, dove l'undici di Andreoli si rimette in corsa grazie ad un gol del giovane De Leo e ad un centro da urlo di Domanico. I reggini, però, cadono in piedi.

LAMENTI. Ci risiamo: il Siderno si sente ancora penalizzato. Con garbo il patron Commisso ha espresso la propria amarezza e ci sta. E' evidente che l'undici di Laface in questa fase non è, diciamo così, fortunato e che quindi ancora una volta bisogna stringere i denti e non mollare, anche se non è facile vedere andare in fumo il proprio lavoro. Detto ciò, però, le espulsioni sono sempre troppe e se pure ammettiamo gli errori arbitrali, come la mettiamo con quelle numerose palle gol create e non concretizzate? Che dire di quegli orrori sotto porta di Candido e soci a Bocale? Se si mettono dentro quei palloni, gli sbagli di chi dirige passano in secondo piano.

PROVA DI FORZA. La offre il Castrovillari. Nocera si gioca il tutto per tutto ed il coraggio paga contro un Roccella che stenta a decollare ed a pungere. Il campionato, così, ritrova una sua protagonista annunciata (rinforzata dall’arrivo di La Canna, subito decisivo) e rilancia le quotazioni del team del Pollino, chiamato adesso a dare dei segnali in trasferta, dove la squadra, di ottima caratura, non può più fare da comparsa.

Il Roccella? Ha iniziato male, c'è tempo per riparare, ma occorre che la squadra dimostri di avere carattere e voglia, perché male non gioca. L'impressione nostra, ma magari sbagliamo, è che la bontà, la serietà, la puntualità di Giannitti costituiscano, per qualche calciatore, non uno sprone per dare il massimo, ma un motivo per limitarsi solo a fare il compitino e nulla più. Le risposte le attendiamo sul campo.

LE ALTRE. In quattro giorni, fra giustizia sportiva e campo di gioco, l'Isola Capo Rizzuto riassesta la sua classifica, mentre il Bocale, pur senza entusiasmare, si prende tre punti pesantissimi e lascia nei guai e nei rimpianti un Siderno sciupone. Non decolla il Soverato formato trasferta, continua a migliorare l'Acri di Colle e fa un passo indietro la Silana.

IN CAMPO. Di tutto e di più, si diceva, ma non c'è tempo per guardarsi indietro. Domani è tempo di coppa con quattro gare in programma: Castrovillari-Rende, Paolana-Cutro, Garibaldina-Siderno e Gioiese-Brancaleone. E domenica prossima guai a chi si perde Rende-Guardavalle!

 

fonte il quotidiano della calabria