Le pagelle di Roberto Saverino
Le pagelle di Roberto Saverino

Parrotta 8,5
SEuna società decide di tesserarlo è perché sa che al proprio servizio mette una persona perbene e un grande portiere. Il Guardavalle lo ha rivoluto a tutti i costi anche perché conosceva perfettamente l'uomo e il giocatore. In questa nuova avventura in giallorosso gli sono bastate due gare per mettere chiarezza sulla propria forza: dapprima ha sbattuto le porte in faccia al Brancaleone e, domenica scorsa, ecco il rigore parato a Domanico. Nel successo di Paola c'è, indelebile, la sua firma. 

Calarco 7
NEL Catona che vince e balza sorprendentemente al comando della classifica un plauso lo meritano tutti, indistinta - mente. Questa settimana scegliamo lui perché il reparto difensivo era stato quello maggior - mente chiamato in causa dopo gli schiaffoni con il Bocale. In due gare zero gol subito e per lui due prestazioni ragguardevoli. D'altra parte abituato a giocare a certe latitudini, non ha perso lo smalto dei giorni migliori e superarlo diventa difficile. Importante la sicurezza che riesce a dare ai compagni.  

De Angelis 5,5
IN questo primo scorcio di stagione si guadagna l'appellativo di “Zeman dei Dilettanti”. Il suo Rende regala spettacolo dalla cintola in su, ma in fase difensiva qualcosa concede e non a caso dopo due turni ha il miglior attacco e la peggior difesa del torneo. Con i giovani ci vuole pazienza e comunque la sua squadra resta la candidata numero uno alla vittoria finale. Il ko con la Gioiese non deve allarmare, ma sicuramente lo deve far riflettere su alcune situazioni. C'è ancora tanto da lavorare.

Laface SV
LO condannano la classifica e quello zero alla voce punti e gol fatti. Il giudizio, però, resta sospeso perché finora non ha potuto giocarsi tranquilla - mente le proprie chance, alla luce di alcuni torti arbitrali abbastanza evidenti, che hanno finito per penalizzare il suo Siderno. Mai come in questo caso occorre attenzione da parte dei direttori di gara, ma anche calma da parte sua, della squadra e della società. Il giudizio, pertanto, resta sospeso, in attesa di poter finalmente parlare solo di calcio giocato.

Crucitti 8
SPACCA in due la difesa del Rende e fa girare la testa a chi lo deve marcare. È tornato il vero Crucitti? Aspettiamo a dare una risposta definitiva, perché una rondine non fa primavera ma siccome è uno di quelli che deve farsi perdonare il grigiore della passata stagione, allora è lecito sperare di aver ritrovato uno dei pochi calciatori capaci di fare la differenza. Contro il Rende corre a perdifiato, dispensa assist e giocate di categoria superiore. Nella Gioiese che gode c'è anche chi fa il fenomeno.

Brando 5
COME sempre fa quel che può e, come sempre, è il tecnico che ci mette la faccia quando le cose non vanno. Rispetto allo scorso anno, la sua squadra ha cominciato a rilento e ha dimostrato poco cinismo a fronte delle occasioni create. E' evidente che il gruppo è più debole rispetto al precedente torneo e che certi over, che erano under l'anno scorso, non sono in grado, ancora, di fare la differenza. Deve analizzare a fondo, ma senza fare drammi, questo inatteso ko che il Brancaleone ha subito, fra le mura amiche, con il Catona.

Vanzetto 8
HA raccolto una pesante eredità, ma ha subito trovato l'affetto della gente e la vicinanza di una società passionale e competente. Ci sta mettendo tanto di suo e si vede, perché nel Sersale che vince e convince, la cosa più evidente da sottolineare è che domenica si è andati in gol tramite schemi su calcio da fermo, provati e riprovati in allenamento. Un segno, quest'ultimo, chedurante lasettimana con Leo si lavora bene. E quando alla domenica si realizza ciò per cui hai tanto lavorato, la soddisfazione è doppia e i meriti sono evidenti.

Leone 4
GIURANO che non ha detto nulla di male contro un componente della terna arbitrale. Siamo disposti a credergli, però siccome non si tratta di un ragazzino, ma di un giocatore che ha una certa esperienza, per quale motivo, nel momento in cui si prende atto di una certa situazione “particolare” o di una certa indisponibilità al dialogo, si mette a sprecare energie preziose aprendo la bocca? Non era meglio concentrarsi sulla gara? I torti subiti fanno perdere la pazienza, ma se al danno si aggiunge la beffa, ossia il rosso, non è peggio?

Rizzo 7
IL riscatto immediato del Castrovillari passa anche attraverso il riscatto immediato del centravanti più atteso, a segno contro il San Lucido assieme al compagno di reparto Di Sabato. La settimana scorsa lo avevamo chiamato in causa dopo la sconfitta subita in casa del Catona ed immediatamente è arrivata la risposta più attesa. La squadra di Nocera si rimette così in corsa e Rizzo si riprende la scena, ma adesso bisogna insistere emostrare la stessa incisività anche nelle gare esterne.

Zurlo 3
QUELLA trail Sersale eil Soverato era una gara “calda” per via di qualche scoria della passata stagione e questo lo si sapeva. In certi casi, però, è bene mantenere la calma e pensare solo a giocare (cosa che tra l’altro sa fare bene). Invece luie Minici decidono di fare altroe dopomezzora costringono l'arbitro a mandarli sotto la doccia. Non ci interessa chi ha iniziato, chi ha torto o ragione. Entrambi dovevano tenere un altro atteggiamento e nel suo caso c'è un'aggravante in più, visto che l'anno scorso lui giocava in altra squadra.

Minici 3,5
VALE lo stesso discorso fatto per Zurlo del Sersale.Con il Soverato sotto di due reti, le sue energie e la sua vitalità le doveva impegnare per provare a recuperare il doppio passivo. Anche in questo caso non è importante capire se ha iniziato o meno e se l'arbitro può aver esagerato nella decisione. Tra l'altro il danno è doppio, perché mancherà anche nella prossima gara e sarà un'assenza pesante perché dentro al campo, quando pensa solo a giocare, è uno che sa far girare a dovere la propria squadra.

Serra 7,5
LA Silana lo ha acquistato per sistemare la difesa e chiudere quella falla ampliatasi nelle gare di coppa. Il fatto che il reparto arretrato sangiovannese abbia tratto beneficio dal suo arrivo è certificato dalle prestazioni e dal numero dei gol subiti (appena uno in due gare). Se a ciò si aggiunge la rete che mette a segno in quel di Isola, nella veste di ex, si capisce che per lui questo avvio di stagione è stato promettente e incoraggiante. Siamo ancora all'inizio, ma le premesse sono positive.