Il Punto dopo la seconda. Cadute eccellenti e critiche verso gli arbitri
Il Punto dopo la seconda. Cadute eccellenti e critiche verso gli arbitri

VIBO VALENTIA – Ne sono cadute altre due e le sorprese non mancano in questo torneo che è iniziato col botto e che promette spettacolo. Siamo ad appena 180 minuti dal via, ma diversi pronostici sono stati puntualmente smentiti dal campo. Catona e Sersale a punteggio pieno: ci avreste scommesso? Siderno e Isola a quota0: chil'avrebbemaidetto? AcrieSilana, che sembravano le meno attrezzate del gruppo,già aquota 4:e chise loaspettava? E della caduta del Roccella ne vogliamo parlare? E il Rende che segna e incassa tanto? C'è davvero molta carne al fuoco e siamo solo all'inizio! APPLAUSI.Se li meritano il Catona ed il Sersale. Quella reggina è la prima vera sorpresache puntualmenteesce fuoriad ogni avvio di stagione. L'exploit di Brancaleone conferma lo stato di salute di Calarco e compagni che vincono, si divertono e si regalano un primato storico, senza però montarsi la testa, ma con l'obbligo di proseguire su questa strada. Il Sersale, invece, per adesso sta dimostrando di aver assorbito il passaggio da Rosati a Vanzetto e la sostituzione di tre pezzi pregiati. Bisogna fare i complimenti al ds Bianco perché ha rimpiazzato i big con altrettanti calciatori di valore. Nell'ordine: Vanzetto sta dimostrando di avere idee chiare e schemi precisi e vincenti. Parrottino è ancora imbattuto, Bilotta li ferma tutti e addirittura segna, Angotti prende gli avversari a sportellate e ha già gonfiato la rete. Applausi, ma guai a fermarsi. SOSTANZA. E' quella che dimostra di avere il Guardavalle, che ringrazia anche Parrotta,perchénel successo di Paola c'è purela firma diquestoportiere validissimo e come sempre capace di stregare chi calcia dal dischetto. Prova di sostanza, poi, per i catanzaresi, che passano subito in vantaggio, approfittano anche dei regali di una Paolana ancora in corso di assestamento e si prendono altri tre punti. BIG MATCH. Il rammarico è che uno spettacolo di tal genere si sia giocato dinanzi a pochi intimi. Il campo ha parlato e ci ha raccontato di due squadre fortissime. Entrambi i tecnici hanno preparato benissimo la partita, ma dalla parte di De Angelis occorre sistemare qualcosa in difesa, fermo restando cheil suo rimane un team di alto spessore. Penalizzato dall'assenza di Cambria e dal fatto di giocare a porte chiuse, Dal Torrione ha mostrato unaGioiesed'assalto, chedeveperòstare più attenta in certe situazioni,macheha regalato una grande gioia ai propri tifosi. E domenica altro big match a Roccella. LA CADUTA.Loavevamo dettocheilBocale non scherza e difatti il Roccella non ride. Lo castiga Saviano, ma l'intero team di Carella gioca una gran bella partita e lancia un chiaro segnale al campionato: quest'anno sulla giostradell'Eccellenza i reggini vogliono salirci già dal girone di andata e poi la presenza di Carella è garanzia di spettacolo. Il Roccella? Vale quanto già detto per le altre big che sono cadute: siamo ancora all'inizio. Riflessioni sì, processi zero. SORPRESE. Bravo l'Acri, ma ci mette tanto del suo anche il Siderno. Fatto sta che Marco Colle, che ha sposato un progetto a scatola chiusa, ha iniziato col piede giusto.Eche dire di questa Silana che sbanca Isola? Le gare di coppa avevano fatto suonare diversi campanelli d'allarme. La società ha rinforzato la rosa e uno degli ultimi arrivati, Serra, ha timbrato il successo di Isola. RISCATTO. Lo firmano il Castrovillari ed i bomberRizzo e Di Sabato. Il San Lucido oppone una strenua resistenza, ma i lupi del Pollino, subitoin vantaggio, portano a casa tre punti che fanno morale, in attesa di poter tornare a giocare sul proprio campo. INDIETRO.Si ferma il Soverato, ma l'undici di Galati deve stare più attento sulle palleinattive. Isola,Paolana eBrancaleone a sorpresa cedono in casa e devono rivedere qualcosa al proprio interno. Il San Lucido pagail fatto di avere troppi giocatori all'esordio in categoria e c'è bisogno di tempo e pazienza. E il Siderno? L'undici di Laface sbaglia troppo sotto porta, visto che la squadra produce parecchio e concretizza nulla, e paga l'eccessivo nervosismo e pure qualche errore arbitrale di troppo, che sta facendo meditare la dirigenza sulla possibilità di attuare una vibrante forma di protesta. ARBITRI.Siamo all'inizio,ma nonmancano critiche e polemiche. Così come vale per le squadre, anche i direttori di gara sono alle prime battute e hanno bisogno di un minimo di rodaggio. E' evidente che nel loro caso gli errori pesano di più,ma visto che non c'è malafede, invitiamo tutti a moderare itoni. E, allo stessotempo, invitiamo gli arbitri a stare più attenti, ad aprirsimaggiormente aldialogo, acollaborare di più con i propri assistenti, perché qualche vistoso abbaglio c'è stato. Fa parte del gioco, ma è bene lavorare, su più fronti, per ridurre al minimo gli errori.

fonte il Quotidiano della Calabria