Un pareggio, quello tra Rossano ed Amantea, che lascia invariata la distanza in classifica tra le due squadre. Una partita molto equilibrata, che neppure l’espulsione del numero uno rossanese Ramunno ha condizionato in nessun modo. Un risultato che ovviamente va più che bene alla formazione allenata da mister Bacci, che in questo modo resta prima in classifica senza alcun problema, guadagnando tra l’altro un punto sull’altra maggiore antagonista per la vittoria finale, vale a dire la Luzzese, fermata sul campo della Promosport. E proprio sul big match della giornata appena andata in archivio è intervenuto il dirigente dell’Amantea Michele Marasco. «Senza fare paragoni irriverenti - ha detto il direttore sportivo blucerchiato - la partita fra il Rossano e l’Amantea può essere definita uno spot a favore del calcio pulito, corretto, leale, altamente sportivo. Le due società e le due squadre, nelle doppia sfida di questa stagione hanno saputo regalare agli sportivi calabresi uno spettacolo che non può che costituire lesempio al quale ci si deve riferire parlando di sportività. Bisogna dare merito alle due contendenti, ai calciatori ed a tutti i dirigenti, nonchè alla terna arbitrale diretta dal signor Turiano di Reggio Calabria, assolutamente impeccabile. Un ringraziamento personale - conclude Marasco - va al Presidente Guerriero ed ai suoi più stretti collaboratori, che hanno dimostrato di valere molto sia a livello sportivo che a livello umano. Spero di poter assistere ancora a delle giornate di sport così gratificanti». Una bella partita, dunque, tra due squadre che sicuramente meriterebbero di giocare quantomeno in Eccellenza. E chissà che alla fine entrambe non riescano a centrare quest’obiettivo.