Il sentitissimo derby della piana, previsto per mercoledì 25 Aprile, si giocherà al Lopresti ma a porte chiuse. Che strano, proprio il derbissimo della piana a porte chiuse. La partita più importante, la più bella, la più corretta, la più entusiasmante dell’Eccellenza calabrese senza quel pubblico che ha reso grande, anche negli ultimi due anni, questo incontro tra due compagini che, probabilmente, non meritano l’affetto e la passione (classifica alla mano) che i tifosi gioiesi e palmesi sanno trasmettere. Si dirà: il Lopresti è inagibile, c’è un muro lato sud che è crollato (la foto sopra riprodotta è eloquente), dunque la partita tra neroverdi e viola non può che disputarsi senza pubblico. Una scelta, a modesto avviso di questa testata giornalistica, non condivisibile: se la causa dell’inagibilità del Lopresti è quella parte di muro che non c’è più, riteniamo che la caduta rovinosa del muro lato S. Elia sia alquanto pericolosa anche per gli atleti che scendono in campo e non solo per gli spettatori che in ogni caso, chiudendo il varco subito dopo la tribuna centrale, avrebbero certamente evitato la collocazione in quel lato del campo; in ogni caso è una scelta che penalizza le due squadre (a nostro avviso maggiormente penalizzata è la Palmese non fosse altro perchè gioca in casa) ed in primis le due tifoserie e che rende questo calcio davvero povero e amaro di emozioni. Ma oramai non ci sorprende più niente. Nonostante tutto viva il calcio.
Fonte Gioiasport.com
nella foto di Sigfrido Parrello, sullo sfondo parte le muro perimetrale del Lopresti di Palmi crollato durante un nubifragio