
BRANCALEONE (4-2-3-1): Carlino 6.5, Aronne 6, Genova 6, Sartiano 6.5, Bonanno 7.5 (41’ st D.Galletta s.v), Foti 6, G.Galletta 6.5, Tuscano 6, Borrello 7.5 (42’ st Nicita s.v), Fayè 7, Vita 7.5 (42’ st Bruzzaniti s.v). In panchina: Ferraro, Patea, Moio, Macrì Morabito. Allenatore: Brando.
SERSALE (4-2-1-3): Parrotta 7, Condito 5.5, Muccari 5.5, Brizzi 5 (18’st Mazzei s.v), Torchia 5, Corosiniti 5.5, Donnini 6 (18’ st De Senzi s.v), Percopo 5.5, Staglianò 5.5, Scozzafava 6.5, Bizantini 5.5 (26’ st Scalise). In panchina: Mascaro, Falcone, Masciari, Errigo. Allenatore: Rosati.
ARBITRO: De Luca da Paola (assistenti Catalano da Rossano e De Marco da Cosenza)
MARCATORI: 40’ pt rig., 3’ st Borrello, 15’ st G.Galletta, 38’ st Vita (B).
NOTE: Spettatori 350 circa, cielo sereno, terreno di gioco in ottime condizioni. Ammoniti: G.Galletta, Fayè (B), Muccari, Staglianò (S). Angoli: 4-3 per il Brancaleone. Recuperi: 2’ pt, 5’ st.
Nel momento più delicato ed importante della stagione, come i grandi ciclisti, il Brancaleone si alza sui pedali e piazza lo scatto che permette di appaiare la Palmese in sest’ultima posizione, l’ultima che garantisce la salvezza diretta senza passare dal purgatorio dei play-out.
Se decisivo o meno, solo il tempo lo dirà, ma lo scatto piazzato dal Brancaleone con i due successi consecutivi in altrettanto partite, cambia radicalmente volto al finale di stagione amaranto. La permanenza in Eccellenza adesso dipende solo dai risultati che i “Brando boys” otterranno nelle ultime partite. Padroni del proprio destino, dunque.
La goleada inflitta al Sersale, arrivato al “Pasquale Borrello” da secondo in classifica, è la testimonianza dello splendido stato di forma che stanno attraversando Galletta e compagni. Eppure alla vigilia, mister Brando è costretto a reinventarsi mezza difesa: fuori Criaco e Battaglia, dentro Aronne, adattato alla posizione di terzino destro, e Bonanno schierato in mezzo al fianco di Genova, con Sartiano dirottato a sinistra.
La prima frazione di gioco è spumeggiante: al 9’ Vita, con una gran tiro dai venti metri, costringe Parrotta al miracolo; al 25’ Carlino risponde al collega negando a Donnini la gioia del gol, deviando in angolo la girata a colpo sicuro dell’attaccante del Sersale. Al 38’ è sempre uno splendido Parrotta a far si che il risultato rimanga sullo 0 a 0, neutralizzando la conclusione ravvicinata di Vita. Ma, due minuti più tardi, precisamente al 40’, nemmeno l’estremo difensore del Sersale può nulla sulla conclusione di Borrello dagli 11 metri, su penalty correttamente assegnato ai padroni di casa, che concludono, così, il primo tempo meritatamente in vantaggio.
Per quanto possibile, la seconda frazione di gioco è ancora di più di marca amaranto. A mettere subito al sicuro il risultato ci pensa ancora Borrello, che al 3’, raccoglie una respinta della difesa avversaria, e di prima intenzione calcia al volo, incrociando alla sinistra del portiere, 2-0. Il Brancaleone, è assoluto padrone del campo, e all’8’ Galletta ha sul destro la palla del match-ball, ma la sua conclusione termina al lato. Il bomber, però, ci mette poco a farsi perdonare: servito da Vita, al 15’, resiste all’attacco di Torchia, elude l’intervento in uscita di Parrotta e deposita in rete la palla che chiude definitivamente l’incontro.
La restante mezz’ora di gara è pura accademia, con mister Brando che, giustamente, concede la standing ovation ad alcuni dei suoi giocatori, mentre il Sersale cerca per quanto possibile di gestire la palla per evitare un passivo più pesante. Nel loro intento, però, gli ospiti non fanno i conti con uno scatenato Vita: l’azione personale dell’attaccante esterno del Brancaleone che al 38’ porta il risultato sul definitivo 4-0 è un concentrato di classe e velocità.
Da segnalare, la splendida cornice di pubblico offerta dalle due tifoserie legate da un solido gemellaggio, che hanno riempito gli spalti del “Pasquale Borrello”.
NINO CARACCIOLO - FONTE: CALABRIA ORA DEL 19-03-2012