RENDE – Nella suggestiva atmosfera del “M. Lorenzon”, Rende e Real Piane Crati hanno messo in scena una gara intensa e agonisticamente trascinante. In campo due squadre dalla mentalità offensiva che in dote hanno portato insieme ben centodiciotto reti ma nei novanta e più minuti di gioco sono riusciti a produrre nel risultato uno striminzito 1-0. La corazzata Rende incamera i tre punti conducendo una gara dal doppio volto. Personalità, schemi e velocità nel primo tempo, macchinosità di manovra nel secondo tempo dove le volante offensive rendesi sono frutto di lanci in verticali, soffrendo un calo di rendimento del reparto mediano. La formazione ospite di contro riesce a dare segni di vitalità nella seconda parte di gara ma un super Scorzo nega in due occasioni la gioia del gol. La partita sin dalle battute iniziali si presenta molto tattica e a fare la differenza è il possesso palla degli uomini di Aceto, arma con la quale riesce a tener basso il baricentro ospite. Sul taccuino la prima nota scatta al 10’pt quando Tuoto si propone sulla corsia di destra e al serve in mezzo Scarnà che in acrobazia degna della copertina panini manda di poco alto. Il Rende supportato dal numeroso e caloroso pubblico preme sull’acceleratore e al 12’ pt Florio lavora un buon pallone nella trequarti e serve in verticale Ambrogio, fermato dall’arbitro per fuorigioco. Al 18’ il movimento tattico si ripete, Florio abilmente serve Cirigliano intelligente a tagliare il campo da sinistra a destra e a entrare in area dove trova il contatto con l’estremo difensore Fuoco in uscita bassa, rigore ineccepibile trasformato dal cecchino Provenzano. La metamorfosi del risultato a occhiali non produce frenesie ne da una parte ne dall’altra e in campo si continuano a vedere due squadre tatticamente ordinate. Al 20’ pt è ancora Rende, Provenzano entra in area, serie di dribbling terrificanti ma si inceppa sulla conclusione e Fuoco fa sua la sfera. 23’ pt è ancora Tuoto a percorrere la fascia destra e a servire Scarnà giunto in appoggio, dribbling su Esposito e ingresso in area con tiro in porta: ottima la risposta di pugno di Fuoco. Al 32’ pt Tucci scalda il piede ed effettua il primo tiro in porta mandando la palla fuori dallo specchio dei tre pali. Al 40’ gli ospiti fanno scattare il campanello d’allarme nella difesa rendese, Pisano è abile in area a liberarsi dalla marcatura e concludere al tiro girando sul secondo palo, brivido e sospiro di sollievo per la dirigenza biancorossa presente in tribuna. Al 43’ è ancora Piane Crati, Tarantino su punizione dalla distanza impegna Scorzo che manda sulla traversa. Al 44’ azione in contropiede del Rende con Scarnà che si scontra con Mancuso, scintilla che riscalda gli animi e accende un parapiglio sedato dal direttore di gara. Espulso dalla panchina Metallo. Nel secondo tempo il Rende cala nel reparto mediano e il Real ne approfitta conquistando qualche metro che porta al 4’ st Bruno a calciare a rete a botta sicura ma il tiro è intercettato da Fiorellino che si oppone con il corpo. Il Rende impensierisce la retroguardia ospite con Scarnà, Tuoto e Cirigliano senza trovare la giocata vincente. Al 25’ Tarantino su calcio di punizione dai venti metri trova la splendida risposta di Scorzo che in due tempi fa sua la sfera. Al 30’ st è ancora Scorzo a prendere gli applausi della gente del Lorenzon, Pisani da buona posizione colpisce di testa a botta sicura ma la velenosa parabola dell’attaccante è ammaliata da Scorzo che con un balzo felino mostra tutta la sua bravura acrobatica e devia in angolo. Al 42’ st Occhiuzzi sugli sviluppi di un calcio d’angolo supera di testa Fuoco, ma la conclusione è toccata da Tuoto in chiara posizione di fuorigioco e l’arbitro annulla.
Emilio Pellicori