PALMESE E RENDE FINISCE 0 A 0 E DOMENICA C‘E’ IL DERBY DELLA PIANA
PALMESE E RENDE FINISCE 0 A 0 E DOMENICA C‘E’ IL DERBY DELLA PIANA

PALMESE: Caputo sv., Careri 7, Piccolo 6, Falduto 8, Babuscia 8, Brancati 6, Trunfio 6 (30st°. Zappia sv.), De Marco 6, Savino 6, Cambria 6, Di Francia 6 (7°st. Rotolo 6). In panchina: Bonito, Artuso, Manfredi, Romeo, Nucera. Allenatore: Peppe Giovinazzo 7.

RENDE: Greco 7, Corapi 7, Granata 7, Ferraro I 8, Viteritti 6, Amoruso 6, Barilari 6, Romano 6, Altomare 6, Brillante 6, Quintieri 6(37°st. Amato sv.). In panchina: Ferraro II, Spadafora, Pasqua, Filice, Urso, Gallo. Allenatore: Sandro Cipparrone 7.

ARBITRO: Fabiano di Catanzaro 6 (Mondella di Lamezia Terme e Catalano di Rossano 6).

NOTE: Pomeriggio di primavera. Ci sono 22 gradi. Sempre peggio il “Lopresti”: sempre più abbandonato. Spettatori: 500. Ammoniti: Falduto e Brancati (P), Viteritti (R). Calci d’angolo 4 a 1 per la Palmese. Recupero: 2pt. e 4st. In tribuna presenti l’ex Presidente del Montalto, Lanzillotta, il diesse Michele Marasco e Alessandro Riolo, ex neroverde ed ora con la Nuova Gioiese. 

DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO “Lopresti”, SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI - Quasi un centone e la matricola neroverde numero 69288 fa zero a zero contro l’ottimo Rende di Cipparrone che schiera la difesa con gli over e conferma che le sue squadre subiscono pochissime reti. La Palmese del number one Giovinazzo gioca una bella partita riuscendo a mettere sotto i biancorossi nei primi 45 minuti con un vero e proprio assedio davanti a Greco. Succede tra il decimo e il trentesimo con i cosentini che rischiano tre volte di capitolare con il pallone che danza sulla linea di porta.      

CRONACA: solito 4-4-2 di Giovinazzo, idem per i cosentini. Cambria gioca dall’inizio. Il quasi centenario club della Piana si catapulta in avanti e dal minuto numero dieci fino al trentesimo, la Palmese sfiora clamorosamente tre limpide occasioni per passare. Prima con Savino e subito dopo con Gaetano Di Francia. E’ un monologo neroverde che fa gridare al gol quando Demetrio Trunfio tira a botta sicura facendo sfilare il pallone sulla linea di porta. La Palmese perde brillantezza e nella ripresa sale in cattedra il Rende che amministra bene. Sfuriate neroverdi con il professore Pep Babuscia che incanta deliziando con i suoi millimetrici tocchi e per la sua straordinaria visione di gioco. Risulterà il migliore in campo insieme all’insuperabile Falduto. C’è il tempo per un tiro in porta innocuo del Rende e poi ancora un’occasione per la Palmese con Rotolo che spara alto. E tra sette giorni il derby della Piana, per stabilire chi è il più forte. Ex di lusso, Mario Dal Torrione, adesso tecnico gioiese. E bon!

INTERVISTE: Sarà per te una settimana di passione, tu che per tanti anni sei stato il protagonista e capitano dei viola. Adesso per la prima volta contro la squadra della tua città. Che sensazione proverai quando scenderai sul verde del “Polivalente” al grido di: Pep Babuscia uno di noi da parte dei tifosi neroverdi? “Sicuramente sarà una grande emozione che durerà solo pochi secondi, fino a quando non inizierà la partita”. Effettivamente alla nostra domanda traspare l’emozione nel Pep adesso neroverde. “Tifo da sempre per la Gioiese ma adesso gioco con un’altra maglia perciò scenderò in campo per vincere per la Palmese e per la sua tifoseria. Indosso un’altra maglia e devo dare tutto”. Qualche rimorso? “Senza rimorsi.”.

Sandro Cipparone: “Sapevamo della forza della Palmese. Nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà ed abbiamo rischiato di subire il gol ma nella ripresa abbiamo controllato bene la partita. Credo che il pari sia il risultato più giusto”. Peppe Giovinazzo dice: “Peccato per quelle tre occasioni fallite. Loro non hanno mai tirato in porta”. Mister domenica c’è il derby della Piana. “Ne sento parlare continuamente e capisco l’importanza per la rivalità storica che esiste tra le due tifoserie. Al mio pubblico mi piacerebbe regalare la vittoria soprattutto per il prossimo Natale ma, scherzi a parte, giocheremo come sempre per vincere”. Il Presidente neroverde Giancarlo Oliveri sul capitolo calciomercato non usa mezzi termini e dice: “Faye andrà via e probabilmente anche Nucera. D’altronde il calcio è fatto anche di questo. Apprezzo i calciatori che firmano un contratto e rimangono fino alla fine della stagione”.         
 

 

tratto da “Il Quotidiano della Calabria” di Sigfrido Parrello